Il pareggio del “Druso” non andrà giù facilmente a Massimiliano Alvini che, nel dopo gara, ha sottolineato le mancanze dei suoi, ma anche gli aspetti positivi che si porta a casa.
Lo Spezia ha fatto la partita e poteva meritare di più, ma essere raggiunti per tre volte significa che forse c’è ancora qualcosa da sistemare?
“Dopo aver fatto tre gol qui ed essersi fatti riprendere per tre volte con due rigori e su un’azione sviluppata da un calcio d’angolo posso dire che ci abbiamo messo del nostro. Grande merito va al Sudtirol, ma noi abbiamo fatto degli errori. Abbiamo gestito praticamente sempre la partita e ce la siamo complicata da soli: questo è stato un nostro limite”.
Cosa le è piaciuto di meno in campo? E ha qualche commento da fare sulle decisioni arbitrali?
“Siamo partiti bene e siamo andati in vantaggio: poi abbiamo smesso di afre quello che sappiamo fare bene cioè andare in pressione e abbiamo concesso a loro un paio di situazioni pericolose. Poi siamo andati di nuovo in vantaggio e abbiamo subito il secondo gol su calcio di rigore secondo me evitabile e assurdo. Poi quando avevamo la partita in mano, abbiamo subito gol da calcio d’angolo. Non mi è piaciuto l’atteggiamento avuto dopo il vantaggio, abbiamo giocato con troppa superficialità in alcuni momenti. Questo per me è comunque un risultato positivo perché abbiamo giocato contro una squadra che sa quello che vuole e abbiamo fatto un’ottima partita. Sicuramente ci sono delle cose da migliorare. Per quanto riguarda la prestazione dell’arbitro, posso dire che come noi e i nostri avversari, anche lui oggi ha commesso degli errori: non era nella sua miglior giornata”.
Questo 3-3 lascia un po’ di amaro in bocca: tanta facilità nel segnare, ma anche nel subire gol.
“Abbiamo concesso qualcosa e ci sta: prendere qualche giocata da Casiraghi, Odogwu e da una squadra che lo scorso anno ha sfiorato la serie A, è una cosa da mettere in conto. Quello che posso constatare è che ad un certo punto la squadra ha smesso di fare quello che sa fare, la differenza sta solo in questo”.
Pensa che questo risultato sia frutto di troppa presunzione? O forse della giornata eccessivamente calda?
“Presunzione non penso proprio. Sicuramente il caldo c’era, ma era lo stesso anche per gli altri. E’ stata una partita appassionante e io ho visto un bello Spezia che ha buttato via la partita per alcune disattenzioni. Però la squadra ha giocato con un’idea precisa in campo e ha fatto la partita in uno stadio difficile: non so quante squadre potranno venire qui a fare la partita come noi. Noi abbiamo commesso degli errori e i nostri avversari sono stati bravi a crederci e riprendere la partita. Conosciamo i nostri errori e da lì ripartiamo per migliorare”.