Il PAGELLONE di Südtirol-Spezia – Moro domina in area, Antonucci mina vagante, errori in difesa

Dura da digerire farsi rimontare tre gol in trasferta per i ragazzi di Alvini. Ma è comunque un inizio che fan ben sperare, per la qualità di gioco offerta in campo. Da rivedere, invece, movimenti e meccanismi difensivi. Tra i più positivi i nuovi arrivati Antonucci e Moro.

|

|

DRAGOWSKI 5,5 – Dalle sue parti arrivano pochi squilli anche se si deve superare nel finale con un intervento importante. Non ha colpe sul contatto con Merkaj, mentre sul rigore tirato centrale da Casiraghi sicuramente si poteva fare di più.

AMIAN 6 – Dalla sua parte Casiraghi e Rover sono molto ispirati e nel primo tempo il Südtirol sfonda su quel lato. Kelvin riesce a non cedere ma nel finale un’esitazione di troppo concede il 3-3 ai biancorossi. C’è da dire che però in precedenza era stato provvidenziale su Odogwu che stava calciando a botta sicura.

MÜHL 5 – Il tedesco è ancora in ritardo di condizione e si vede nel corso della prima frazione. Casiraghi e Odogwu lo mettono spesso in difficoltà sulla corsa e proprio il secondo lo induce con una sterzata a concedere il calcio di rigore del momentaneo 1-1.

NIKOLAOU 6,5 – Esordisce in questa Serie B da capitano e non potrebbe farlo meglio. Sempre attento a controllare e a reggere la fisicità di Odogwu.

RECA 7 – Quando accelera sulla corsia di sinistra sembra non appartenere a questa categoria. Si fa beffe più volte di Ghiringhelli e si toglie la soddisfazione del primo gol in Serie B, capriole comprese. Deve uscire per un risentimento muscolare che, si spera, non sia nulla di grave.

ZURKOWSKI 6 – Tanta sostanza in mezzo al campo nel recupero palla e in fase di interdizione, deve migliorare in zona tiro dove cestina due occasioni ghiotte. Può fare molto meglio.

S. ESPOSITO 7 – Il centrocampista ex Spal si è preso le chiavi del centrocampo aquilotto dettando i ritmi di ogni azione offensiva. Bravo nel cercare sempre la soluzione in verticale, geniale l’imbucata che serve a Kouda la palla per il cross del 2 a 3.

BANDINELLI 7 – Le prime indicazioni dicono che lo Spezia ha fatto un buon affare sul mercato. L’ex Empoli è instancabile, novanta minuti box to box recuperando tanti palloni e rilanciando spesso l’azione offensiva. In più, confeziona l’assist per l’1-0 di Moro. Ma dubbi ce n’erano pochi.

CIPOT 6 – Aveva già fatto vedere sprazzi di qualità nei pochi minuti giocati nella scorsa stagione. Adesso, lo sloveno vuole prendersi la fascia destra e nei 45 minuti giocati è sempre stato nel vivo del gioco con giocate nel stretto e uno-due rapidi. Magari non riesce ad incidere come potrebbe perché maltrattato di continuo dai difensori di casa.

ANTONUCCI 7 – Svaria continuamente sul fronte offensivo facendo impazzire la difesa del Südtirol. Non dà punti di riferimento e quando si accende è difficile levargli il pallone. Peccato che allarghi troppo la conclusione a rete che poteva chiudere l’incontro.

MORO 7,5 – Gol con il Venezia in Coppa Italia, doppietta con il Südtirol con movenze da centravanti puro. Chi ben comincia…

EKDAL 6 – Entra per dare equilibrio alla squadra leggermente troppo sbilanciata dando il solito contributo davanti alla difesa.

BASTONI 6 – Spezzone di gara per lo spezzino che non è ancora al meglio ma si batte come un leone in ogni contrasto sia in mediana sia da terzino sinistro.

KOUDA 6,5 – Cambia la partita con alcuni inserimenti importanti tra cui l’assist per il momentaneo 2-3 di Moro.

CASSATA 6 – Sfortunato in occasione del 3-3 altoatesino, bravo nel adattarsi sulla fascia destra al posto di Amian. Forse anche lui titubante sul gol del pari, ma è una mischia.

P. ESPOSITO S.V. – Si batte con coraggio, ma i suoi lo appoggiano poco.

ALL. ALVINI 6 – È uno Spezia che convince ma non vince quello di Bolzano. Un gioco in verticale fatto di fraseggi nello stretto, uno-due rapidi e imprevedibili con tutta la squadra che partecipa all’azione offensiva facendo densità sulla trequarti. I gol sono tutti frutto di azioni corali ben impostate. L’altra faccia della medaglia è il lavoro difensivo che dovrà essere rivisto nelle prossime settimane. La squadra appare spesso sbilanciata quando gli aquilotti perdono palla sulla trequarti. Tanti gli spazi lasciati ai contropiedi del Südtirol con Mühl e Nikolaou spesso costretti ad affrontare due contro due in campo aperto. Meccanismi ancora da registrare che fanno scattare un piccolo campanello d’allarme. Nonostante ciò, il gioco proposto in possesso di palla fa ben sperare i tifosi.

Arbitro PICCININI 4 – Lo Spezia si fa riprendere tre volte ma l’arbitro mette sicuramente lo zampino. È Merkaj che cerca il contatto con Dragowski in occasione del secondo rigore concesso al Südtirol. Inoltre, ed ancor più grave, Ghiringhelli, già ammonito, stende Antonucci lanciato verso l’area di rigore senza essere sanzionato e quindi espulso. Giornata da dimenticare per il fischietto di Forlì che non convince anche in altre decisioni.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Ultimi articoli

News Italpress

Altri Articoli
Correlati

Il PAGELLONE della Stagione – l’ATTACCO

ANTONUCCI 5 - 19 Presenze, 1263 minuti giocati. Doveva essere...

Il PAGELLONE della Stagione – Il CENTROCAMPO

BANDINELLI 5,5 - 33 Presenze, 1962 minuti giocati I Numeri...

Il PAGELLONE della stagione – La DIFESA

DRAGOWSKI 5 - 13 Presenze, 1170 minuti giocati.L'estremo difensore...

Il Sondaggio – Vota i tre migliori di Spezia-Venezia

Proseguiamo gli appuntamenti con il nostro sondaggio relativo all'ultima...
P