Lo Spezia torna subito in campo per riscattare la sconfitta contro la Reggiana e conquistare gli agognati primi tre punti in stagione.
Questa sera, al Manuzzi di Cesena, l’avversaria sarà il Brescia di Daniele Gastaldello, leggenda del club lombardo.
Le rondinelle, nonostante la retrocessione tribolata in Serie C, sono state in seguito ripescate in B iniziando in ritardo il loro campionato.
Il Brescia, però, sembra non aver risentito dei fatti extracalcistici avvenuti nel playout con il Cosenza e la successiva serie di ricorsi per essere reintegrati in cadetteria.
Infatti, la squadra di Gastaldello nelle prime tre partite giocate ha raccolto due vittorie con Cosenza e Lecco e un buon pareggio contro il Venezia.
Quello che stupisce non è solo l’ottimo inizio ma i tre cleen sheet collezionati dal portiere Lezzerini. Gastaldello, presente in panchina nel fatidico playout, ora si gode il momento e la nuova vita del suo Brescia. Il tecnico delle rondinelle è ripartito da un 3-4-1-2 e da alcuni suoi leader che sono rimasti anche dopo la retrocessione come Cistana, Mangraviti e, ovviamente, Bisoli.
La loro conoscenza dell’ambiente biancoazzurro insieme a un ritorno importante e di esperienza come quello di Bjarnason, sono fattori importanti nel nuovo Brescia.
A questo si aggiungono alcuni volti nuovi che si stanno integrando alla perfezione come la coppia d’attacco Borrelli-Bianchi, già in gol entrambi in questo campionato.
Un duo molto giovane, entrambi classe 2000, che unisce la stazza, la presenza fisica di Borrelli e la rapidità di Bianchi.
Inoltre, sulle fasce sono arrivati due buoni innesti con esperienza tra Serie A e Serie B come Dickmann e Fares.
Una partita che si preannuncia complicata per gli aquilotti che vogliono spezzare l’imbattibilità di Lezzerini. Il numero 1 delle rondinelle sarà in porta domani sera coperto dal terzetto difensivo composto da Cistana, Mangraviti e Papetti.
A centrocampo di fianco a Bisoli potrebbe tirare il fiato Paghera, al suo posto uno tra Besaggio e Fogliata.
Sulle fasce agiranno Dickmann da una parte e uno tra Fares e Galazzi.
Inamovibile Bjarnason tra le linee, davanti Moncini potrebbe beneficiare del turnover e rimpiazzare uno tra Borrelli e Bianchi.