PROVEDEL – S.V. Mai impegnato contro la capolista del torneo. Contro un attacco di livello assoluto. Prende probabilmente anche più freddo del dovuto. Ci avrebbe messo mille firme.
VIGNALI – 7,5 Non sbaglia praticamente nulla su Leao, pulito e intelligente anche dopo il giallo rimediato dopo un fallo subito. Ben supportato da Gyasi, sovente mette il naso oltre la metà campo e scodella qualche palla molto interessante nel cuore dell’ area. Dopo Sassuolo, una conferma importante.
ISMAJLI – 8 Mette la museruola a Ibrahimovic dal primo all’ultimo secondo di gara. Può bastare questo per spiegare la sua partita. Difficilmente Italiano si priverà di lui da qui in avanti.
ERLIC – 7,5 Gara attenta in raddoppio su Ibra e su Salaemaekers. Ottima intesa con il “nuovo” compagno di reparto.
BASTONI – 8,5 Una rasoiata che, man mano che si avvicina a destinazione, assume sempre più le sembianze di una parabola da sogno. Che perfeziona un sogno. Che chiude il match. Che suggella l’ennesima gara maiuscola del fante di Piana Battolla.
RICCI – 8 Sovrasta Calhanoglu con la forza dell’entusiasmo, delle idee, della sfrontatezza e della freschezza atletica. Della voglia di arrivare lontano. È tornato il vero Ricci, quello che studia da grandissimo e chissà che non sia agli ultimi paragrafi del compendio in materia.
ESTEVEZ – 7,5 Solita grande prestazione di quantità e qualità . Mai errori gratuiti, mai forzature senza senso, diversi strappi dei suoi palla al piede, un osso durissimo per la mediana di Pioli. Un colpo da 90 di Meluso.
MAGGIORE – 8,5 Sblocca il match sotto una Ferrovia che, se fosse stata piena, sarebbe venuta giù ai suoi piedi. Incanala il match su sentieri meravigliosi, è sempre il primo o il secondo a partire col pressing sui difensori avversari, gioca il suo calcio fatto di sacrificio e qualità . Fa un figurone nella serata più importante, da spezzino, con la fascia al braccio. C’eravamo quando costrinse la Juventus Primavera ai calci di rigore di un recente torneo di Viareggio: guardati oggi! Che favola, Giulio…
GYASI – 7,5 Chiave tattica indispensabile per contenere la corsa e la qualità di Theo Hernandez, delude raramente in qualunque lavoro improntato al sacrificio tattico, contro qualunque avversario. Se un giorno compirà il salto di qualità anche in chiave offensiva, beh…
SAPONARA – 8 Gioca con intelligenza, con esperienza, affrontando a testa alta ogni uno contro uno contro la retroguardia rosso-nera. Donnarumma si supera deviando in angolo una staffilata indirizzata sul primo palo.
AGUDELO – 8,5 Un attaccante può prendere un voto cosi alto pur senza segnare..? Si, eccome. Trascina. Un furetto palla al piede, tanta forza in quel baricentro basso, talvolta pare muoversi col Joystick. A tratti imprendibile, crea a ripetizione gratta capi a Romagnoli e a chiunque gli capiti a tiro. Se troverà confidenza con la porta potrà spalancarsi un futuro roseo in quella posizione di campo.
ACAMPORA – S.V. Pochi ma sostanziosi minuti. Colpisce un clamoroso incrocio dei pali a tempo quasi scaduto.
All. ITALIANO – 10 Il suo Spezia annichilisce il Milan in lungo e in largo per tutti i 90 minuti e oltre: sullo 0-0, sull’ 1-0, sul 2-0, c’era quasi solo una squadra in campo, una squadra applaudita in ogni dove, su ogni canale e piattaforma, da qualunque tifoso di qualunque squadra. Una straordinaria vittoria d’immagine. Poi ci sono tre punti di capitale importanza nella lotta salvezza, che fanno il paio con quelli strappati a Sassuolo. Questo non è un mattone, pesa di più, occupa più spazio nella costruzione di quell’obiettivo da tutti sognato. Questa è una vittoria da appendere al muro, una vittoria – manifesto che scrive anche un po’ la storia dello sport in questa città . E promette di non essere l’ultima…
Arbitro CHIFFI – 5 Anche solo per rispetto alla grande prestazione offerta dai bianchi, avrebbe dovuto usare ben altro metro di giudizio, invece ammonisce solo da una parte e spesso fischia a senso unico.