Dopo la storia vittoria contro la capolista Milan per 2-0 al “Picco”, il tecnico dello Spezia Vincenzo Italiano ha analizzato così la prestazione della sua squadra.
È una di quelle partite che i tifosi dello Spezia si ricorderanno anche tra venti o trent’anni. È forse la partita più bella della sua carriera?
“Si si decisamente è così: avere di fronte la prima della classe, una squadra stratosferica come il Milan e fare una prestazione come quella di stasera arrivando alla vittoria è una cosa che mi dà molta soddisfazione”.
Gli ultimi dieci gol sono arrivati da dieci marcatori diversi: vuol dire che il gol arriva in molti modi.
“È un dato importante perché vuol dire che tutti hanno voglia di essere decisivi, di dare una mano ed essere uomini che possono trascinare. Questa vittoria ci dà grandissimo morale perché ottenere una vittoria contro una squadra come il Milan per noi è troppo importante. Sono tre punti davvero d’oro per noi e per il nostro obiettivo”.
Come le è venuto in mente di schierare Agudelo come falso nueve? È stata un’intuizione incredibile, vista anche la prestazione di questa sera.
“Ha qualità da giocatore importante: ha grande forza, velocità palla al piede e sull’esterno non aveva reso benissimo. Data la necessità, gli ho chiesto di adattarsi nel ruolo di punta e devo dire che sta iniziando a stupire tutti per il sacrificio, la qualità e la gestione della palla. Per noi è una grandissima sorpresa, lui sta ottenendo ottimi risultati ed è felicissimo di stare in quella zona di campo”.
Questa sera Saponara è stato molto largo sulla fascia e provava a far inserire Maggiore o Bastoni: è stata un’intuizione che potrà riproporre?
“Ha chiesto lui di lavorare in quella zona di campo per poter mandare in verticale i compagni. Oggi lui e Gyasi si sono sacrificati moltissimo e voglio sottolineare questa prestazione. Quando ci sono questa applicazione, questo spirito e questo sacrificio per l’allenatore è una grandissima soddisfazione. Stasera è stata una partita perfetta e mi auguro che sia una delle prestazioni che possa trascinarci al nostro obiettivo”.
Sappiamo che lo Spezia la vuole trattenere per molto tempo, ma lei si sente pronto per una grande? Ammesso che lo Spezia possa diventare una grande e lottare per altri obiettivi con la nuova proprietà?
“In questo momento penso sia presto per parlare di futuro: siamo alla terza giornata di ritorno e il campionato è ancora lungo. Il mio unico obiettivo è quello di raggiungere la salvezze, che per noi sarebbe come vincere uno scudetto. Per ora sono concentrato solo su questo, poi vedremo. E’ arrivata una nuova proprietà e ci saranno nuovi progetti di cui parlare e vedremo cosa accadrà”.
Il primo e unico cambio è arrivato all’84’: come avete fatto a tenere così alto il ritmo per tutta la partita?
“Il primo obiettivo era quello di cercare di concedere poco al Milan e questo ci ha permesso di essere sempre lucidi e rincorrere poco: questo è stato il segreto per avere la tenuta fisica fino al 90′ con questa intensità. Una gara preparata e giocata bene: è stata una grande soddisfazione”.
Hanno segnato due ragazzi spezzini, cresciuti nel vivaio dello Spezia: questo è un ulteriore motivo di orgoglio?
“Questo per noi è davvero un orgoglio grandissimo: Bastoni e Maggiore sono due ragazzi al primo anno in serie A, sono due ragazzi che stanno crescendo insieme a un gruppo giovane che sta cercando di avvicinarsi pian piano all’obiettivo della salvezza che per noi sarebbe come vincere uno scudetto”.
