Dopo due vittorie di seguito in trasferta, arriva uno stop con il Bologna, in una gara condizionata dalle assenze e dagli infortuni a gara in corso.
Troppo incerottati i bianchi sul terreno del Dall’Ara, puniti dai gol di Posch e Orsolini, uno per tempo, su un campo che è sempre stato ostico dall’arrivo in Serie A.
Gotti non solo ha diversi assenti, ma anche molti interpreti non in perfette condizioni.
In avvio si vede la squadra prevista alla vigilia, con Kovalenko preferito a Verde e Agudelo che si sposta in attacco.
Dall’altra parte Motta preferisce invece Soriano a Barrow e anche lui ha qualche assenza di peso, come quelle di Arnautovic e Medel.
In avvio entrambe le squadre partono forte, pressing a tutto campo e pochi spazi, oltre che a tanti errori da un parte e dall’altra.
Agudelo sembra quello più ispirato, ma non riesce a coinvolgere i compagni dell’attacco come servirebbe, nei padroni di casa Orsolini e Zirkzee sono ben controllati dalla difesa aquilotta.
A complicare i piani Kovalenko deve uscire per un problema muscolare, al suo posto Maldini.
Dopo tanto equilibrio a spezzare il pari serve un calcio piazzato, sugli sviluppi della prima vera occasione della gara, con parata di Dragowski su Zirkzee e successiva respinta sul colpo di testa di Posch.
È proprio il difensore a sbloccare il risultato, sfruttando un’indecisione di Nikolaou e Bourabia e calciando a rete da distanza ravvicinata.
Lo Spezia reagisce con un tiro di Reca respinto da Skorupski che poi si supera sul successivo tap in di Gyasi deviando ancora la sfera in calcio d’angolo.
A fine primo tempo Reca deve uscire per i postumi di uno stato influenzale, al suo posto Moutinho.
L’inizio della ripresa è confortante, ma purtroppo ancora i problemi fisici costringono ad uscire sia il nuovo entrato Moutinho che Holm, alle prese ancora con un problema che lo sta tediando da tempo.
Gotti fa esordire Cipot e lo piazza a destra, mentre Gyasi si mette sulla fascia opposta, la squadra si sbilancia e subisce un gol evitabile in contropiede, con Orsolini che ringrazia e batte Dragowski in uscita.
Gara virtualmente chiusa, Gotti inserisce anche Esposito per Bourabia, ma la squadra ha troppe assenze per impensierire il Bologna.
Prende il giallo anche Gyasi che gli costerà la gara con il Napoli, ma il risultato non cambia più.
Si chiude quindi la prima gara del girone di ritorno con una sconfitta brutta ma spiegabile.
Ora l’imperativo è quello di recuperare gli infortunati, Nzola in primis e di integrare al meglio i nuovi arrivi Shomurodov in testa, senza disfattismi o pericolose negatività.
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