[ot-caption title=”Cacia segna il gol del vantaggio nella gara di andata – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/11/il-gol-di-Cacia.jpg”]
Lo Spezia, dopo l’amara sconfitta interna contro la Ternana, si prepara ad una delle sfide più impegnative di questo campionato cadetto; affronterà la seconda forza del campionato, il Bologna, in terra emiliana.
Alla squadra rossoblu è stato restituito, giusto questa settimana, il punto di penalizzazione che la porta cosi a 58 punti.
La sfida di sabato vedrà le aquile di fronte ad una squadra che possiede nomi di alto livello: da Gastaldello a Krsticic, da Matuzalem a Sansone, da Acquafresca a Cacia.
Daniele Cacia, è una prima punta che può giocare anche attaccante esterno, dotato di buona tecnica, abile finalizzatore, ottimo uomo d’area pericoloso sia di piedi che nel gioco aereo grazie ai suoi 184 centimetri.
Per diversi anni è stato un centravanti di grandissimo peso nel campionato di serie B.
Classe 1983, ha reso al meglio nelle sue stagioni a Piacenza (125 presenze 52 reti) dove ha giocato fin dalle giovanili.
In questa stagione, la sua prima a Bologna, ha realizzato fin qui 10 reti in 33 presenze.
Nei rossoblu non mancano giovani promettenti come Daniel Bessa, classe 1993, nato in Brasile ma di nazionalità italiana.
La sua altezza, 1,73 centimetri, lo porta a soffrire un po’ nel gioco aereo, ma possiede grande rapidità di gambe e nei movimenti palla al piede.
Destro naturale, buon dribbling e ottima visione di gioco, ossia una delle sue qualità migliori.
Il suo valore attuale si aggira attorno a 500mila euro.
Gli aquilotti, reduci dalla miseria di un punto nelle ultime tre partite, cercheranno una grande prestazione per portare via punti pesanti dal “Dall’Ara“, indispensabili per continuare, nonostante tutto, a sognare.