Il commento – Idee ed ambizioni. Su con il morale, gente di Spezia!

|

|

[ot-caption title=”Coreografia in Curva Ferrovia – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/11/Coreografia-in-Curva-Ferrovia.jpg”]

Prendendo spunto dalle parole di mister Bjelica, il quale non giudicherebbe una “catastrofe” un eventuale mancato raggiungimento dei play-off, diverse sono le considerazioni da fare.

Questa è una squadra, lo ribadiamo, nata in sordina questa estate e puntellata (poco o tanto che sia) a gennaio, ricercando qualità nei ruoli in cui lo Spezia aveva interpreti poco avulsi all’idea di calcio del mister.

Nessuno, dalla proprietà ai tifosi, ha chiesto risultati a tutti i costi, tante erano le scommesse su cui si è deciso di puntare, tra giocatori in cerca di riscatto, giocatori arrivati da campionati stranieri oppure poco impiegati nelle serie superiori.

Il minimo comune denominatore che ha guidato l’opera del mister e del D.S. Angelozzi è stato la ricerca del talento, del giocatore di prospettiva, da far sbocciare a poco a poco nel cuore di una piazza che da sempre è stata poco incline ad “aspettare“, affamata com’è di risultati e di grandi prestazioni.

Seppure la nostra quasi secolare storia in serie C dovrebbe parlar chiaro…

Qualcosa però, anche da questo punto di vista, è cambiato. Col passare dei mesi, questa squadra ha dimostrato carattere, mentalità, talento puro e potenziale enorme ma solo parzialmente espresso.

La piazza questo l’ha capito, e allo stesso tempo si è fatta sempre più cosciente delle difficoltà di questo campionato.

E dimostra di fidarsi sempre di più dell’integrità morale di un mister che ricorda molto da vicino gli allenatori del passato maggiormente amati in questa città, da Sergio Carpanesi ad Andrea Mandorlini ad Antonio Soda.

Gente “di campo“, gente “vera“, a volte burbera, che rispecchia per vari motivi e per vari aspetti il carattere schietto e genuino di un popolo intero.

A questo allenatore e a questa squadra, nonostante anche gli ultimi alti e bassi, la gente del Picco sta dimostrando scorte ben rifornite di affetto e di sostegno.

Tutto è stato chiaro, dicevamo, sin dall’estate. Progetto triennale, ragazzi da valorizzare ma di sicura qualità, un’idea di calcio ben chiara.

Perché non è una partita persa o un periodo difficile, a far disperdere mesi di calcio vero, di determinazione e di divertimento che da anni mancavano.

Questo era anche l’obiettivo della società, creare un ambiente sereno sul quale poter costruire qualcosa di importante nell’immediato futuro.

Questa è stata la vera prova di maturità superata dalla gestione Miskovic. Indipendentemente dal piazzamento finale che, obiettivamente, ci pare difficile non poter essere all’interno della griglia play-off, si guarda al futuro con ottimismo, mentre molte altre piazze, tra cui molte nemiche storiche, faticano a trovarci ma sanno molto bene, dagli organi di informazione, dove guardarci.

Siamo un gradino sopra, dove molti vorrebbero stare. Il tifoso, qualunque tifoso, non dovrebbe mai dimenticare tutto questo, al di là di gioie e amarezze figlie di ogni partita.

Programmare, costruire e sognare è tremendamente difficile di questi tempi, in qualunque aspetto della vita.

Ma il calcio, pane quotidiano di questa città, gode di ottima salute e di idee, sotto sotto magnificamente ambiziose.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Ultimi articoli

News Italpress

Altri Articoli
Correlati

SpeziaCalcioNews TV – D’Angelo e lo Spezia avanti assieme

https://youtu.be/oc6M9xlMlBM

Il PAGELLONE della Stagione – MISTER Luca D’Angelo

Voto : 7,5 La firma più grande posta sopra questa...

Il PAGELLONE della Stagione – l’ATTACCO

ANTONUCCI 5 - 19 Presenze, 1263 minuti giocati. Doveva essere...
P