[ot-caption title=”Juande, punto fermo del centrocampo aquilotto – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/09/Juande.jpg”]
Per la seconda volta in questo campionato è mancato poco per guardare con gusto la classifica e ritrovarsi a fantasticare.
Un gol della domenica di Bianco in casa, col Carpi, quasi a tempo scaduto, e una giocata col fischio di Di Paolo due giorni fa, ci fanno richiudere gli occhi e riporre in un angolo alcune pazze idee.
Eppure l’orizzonte era chiarissimo di fronte a noi.
Un consiglio che ci sentiamo di dare a tutti, è quello di non guardare più la classifica, che non farebbe altro che aumentare rimpianti e sensazioni negative.
Di non pensare che i favori e i torti alla fine si compenseranno ma di usare questa “rabbia” per la prossima partita.
Non potremo più riprenderci questi punti e peseranno molto, non solo in termini di classifica, ma anche nella costruzione di una identità e di una mentalità vincente.
Ci vorrà più tempo per mister Bjelica.
Allora pensiamo solo a goderci ogni singola partita aspettando che quella famosa “ruota” giri nel verso migliore, quando qualche episodio, magari due o tre consecutivi, ci sorrideranno.
Pensiamo che la società questa settimana si farà sentire nelle sedi appropriate, speriamo che faccia sentire tutto il suo malessere dopo episodi veramente assurdi che hanno deciso partite che correvano sul filo dell’equilibrio.
Godiamoci lo Spezia di quest’anno al Picco, cosi diverso da quello degli scorsi anni, cosi pieno di tutto, di determinazione, di gioco, di cali, di giocate e trame divertenti, di occasioni mancate.
Uno Spezia che tiene sveglio uno stadio intero, tribune che hanno recuperato vecchia verve quasi dimenticata, anche se molto c’è ancora da fare.
Pensiamo che Giannetti, Ebagua, Ardemagni, Catellani, Situm, Cisotti, almeno due di loro sbloccheranno una situazione offensiva che inizia a farsi preoccupante.
Ma soprattutto pensiamo che quest’anno, finalmente, abbiamo tutto per divertirci.
Senza guardare la classifica, per ora…