L’editoriale – Chi urla più forte, ha gli aiuti arbitrali?

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[ot-caption title=”E’ giusto pretendere il Rispetto” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/10/rispetto.png”]

Non era passata nemmeno una settimana dal disastro dell’arbitro Rocchi nel match tra Juve e Roma, che si è tornati a discutere di arbitri in maniera prepotente, ma questa volta in Serie B, in Pro Vercelli – Spezia.

I giornali sportivi nazionali hanno infatti posto l’accento sul clamoroso errore del Sig. Di Paolo di Avezzano, reo di aver concesso un rigore inesistente alla Pro, ma anche, aggiungiamo noi, di aver completamente perso la testa nel finale di gara sorvolando su altri episodi.

Sin qui i fatti che conosciamo tutti benissimo e che però si vanno a sommare in maniera preoccupante con altre direzioni arbitrali a dir poco scellerate, basti ricordarsi la performance di Pinzani in Varese-Spezia, con rigore regalato ai padroni di casa ed altri errori evidenti, o quella del Sig. Candussio in Spezia-Carpi.

Proprio su quest’ultimo, basti dare un’occhiata al match tra Catania e Bari, giocato domenica, nel quale concede due rigori perlomeno dubbi ai padroni di casa.

Anche in altre gare ci sarebbe da discutere, anche se spesso gli errori e orrori, vengono dispensati ad entrambe le contendenti.

Vien da chiedersi che tipo di atteggiamento adottare nei confronti di questi episodi, divenuti ormai una costante, la linea del rispetto, della tolleranza sportiva, o quella della protesta, anche colorita, magari a mezzo dei media?

E’ purtroppo l’argomento della settimana e non trova unanime risposta, o meglio, la tifoseria vorrebbe una società più, per così dire, decisa e risoluta, magari sbraitante.

Ma è questo il punto: chi urla più forte ha dalla sua gli arbitraggi migliori? E’ vero che se protesti di continuo ne trai vantaggio?

Su questo mi permetto di eccepire, perché se l’assioma ricorrente nel definire i direttori di gara, recita più o meno questo: “sono tutti scarsi“, allora c’è solo da sperare che sbaglino di più nei confronti dei nostri avversari, altrimenti si sconfina in questioni che con lo sport hanno poco a che spartire.

Se invece protestando, il sabato dopo si ha un arbitraggio favorevole, vuol dire che il “sistema” è tutto sbagliato e tutto da rifare, come peraltro la disparità di metodi di arbitraggio tra i direttori di gara, fa purtroppo intuire.

Quel che però è lecito pretendere senza mezze misure è il “Rispetto“, come recita un logo che campeggia nella home page del sito della lega di Serie B, il rispetto per chi rispetta sempre la Lega e la classe arbitrale, come ha deciso di fare la società Spezia Calcio, attraverso il suo Codice Etico.

Questo chiede la gente del Picco, questo chiedono anche Bjelica ed il suo secondo Poms, beffati dalla squalifica comminatagli dalla Lega nella giornata odierna, dopo il danno di Vercelli, alla faccia del Rispetto!

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.

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