[ot-caption title=”Francesco Migliore, per lui oggi una gara sotto tono – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/12/Francesco-Migliore.jpg”]
Al Picco quando arriva il Cittadella non ci sono macumbe o riti che tengano, ben che vada ne esce un pari, se non capita di peggio.
Il match di oggi non ha fatto eccezioni mettendo in luce uno Spezia più scarico del solito, il peggiore visto al Picco quest’anno, quasi soggiogato da un avversario che triplicava le marcature in tutte le zone del campo non concedendo spazi.
La difesa mantiene l’imbattibilità, ma le bocche da fuoco offensive fanno cilecca, nonostante i cambi di Bjelica e la superiorità numerica del secondo tempo.
TOP SPEZIA: CECCARELLI – Gara di attenzione al cospetto di un vecchio volpone come Coralli che simula in più di un’occasione falli inesistenti. Solo una piccola disattenzione nella ripresa che però poteva costare cara perché Gerardi va a concludere a rete. Mostra di essere più concentrato ed in partita di molti dei suoi compagni.
FLOP SPEZIA: MIGLIORE – Sta tirando la carretta dall’inizio del campionato ed una partita più in sordina e non all’altezza delle sue qualità, ci sta ampiamente. Il Cittadella si chiude alla perfezione e, specie dalle fasce, si passa con difficoltà, quella che palesa l’ex giocatore del Crotone per tutta la sua gara. Ha bisogno di riposare, forse a Brescia Bjelica gli concederà un turno di stop.
TOP CITTADELLA: CAPPELLETTI – Classe ’91, considerato più terzino che difensore centrale, viene schierato al centro della difesa per sostituire lo squalificato Pellizzer e regala una prestazione di grande qualità. Bravo a non farsi anticipare spesso da Ebagua prima e da Giannetti poi, consente a Valentini di passare un pomeriggio di non particolare difficoltà.
FLOP CITTADELLA: PECORINI – Non va affatto male nel primo tempo, anzi è proprio lui a mettere in apprensione Migliore e Piccolo da quella parte. Poi, ad inizio ripresa, commette una clamorosa ingenuità che lascia ancora una volta i veneti con l’inferiorità numerica. Ingenua ed insensata l’entrata fuori tempo su Piccolo a palla lontana, Sacchi estrae giustamente il cartellino rosso.