[ot-caption title=”Nenad Bjelica arringa la Curva Ferrovia – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/05/Nenad-Bjelica.jpg”]
Si chiude con la sconfitta casalinga contro l’Avellino, la bella stagione disputata dallo Spezia di Nenad Bjelica: gli aquilotti escono dai play-off dopo una gara molto fisica e aggressiva da parte degli uomini di Rastelli. I bianchi escono dalla lotta per la serie A con la convinzione di poter ripartire il prossimo anno con maggior convinzione ed esperienza.
“Sapevamo che l’Avellino è una squadra tosta, aggressiva, che sa come giocare” – ha esordito mister Bjelica in conferenza stampa – “Ma questo è il calcio e noi lo dobbiamo accettare. Continueremo a giocare così, lo faremo per il nostro pubblico e per il percorso che abbiamo iniziato. Faccio i miei auguri all’Avellino e spero che possano continuare nella corsa play-off“.
Una partita molto tesa e fisica, vinta dalla squadra che l’ha giocata con più attenzione ed esperienza: “Nel calcio tante volte non vince la squadra che merita di più: non dico che stasera sia successo questo, però sicuramente hanno influito diversi fattori; ci può stare che anche la giovane età dei miei ragazzi sia stato un fattore importante“.
“Io però sono davvero onorato di allenare questo gruppo di ragazzi” – ha continuato mister Bjelica – “Provare queste emozioni qui è qualcosa di impagabile, non si può spiegare e non si può comprare con i soldi. Sono sensazioni davvero uniche, che non ho mai provato da quando ho iniziato a fare l’allenatore“.
Ci poteva stare il rigore su Giannetti nella prima frazione di gioco: “Per me Gavillucci è il migliore arbitro della serie B, l’ho detto dopo la partita di Varese e lo dico anche oggi; però oggi ha sbagliato, come anche nell’occasione del rigore concesso al Varese. Sono sincero quando gli faccio i complimenti, però gli errori sono errori“.
“Siamo arrivati a quattro punti dalla promozione diretta e secondo me questa squadra meritava di salire in Serie A” – ha aggiunto il mister – “Però non possiamo guardarci indietro; ora mi sento solo di fare i complimenti ai miei ragazzi per tutto quello che hanno fatto“.
Progetti per il prossimo anno? “Quest’anno abbiamo perso tanti punti a Settembre e a Gennaio quando abbiamo fatto tanti cambiamenti alla rosa, ma era necessario farlo perché abbiamo dovuto ricostruire da zero. Adesso dobbiamo cercare di partire dalla base di 18-20 giocatori di quest’anno e fare qualche acquisto per essere competitivi. Era difficile creare una squadra che giocasse con il cuore e che esprimesse un buon calcio, ma quest’anno ci siamo riusciti“.
Un doveroso grazie va al pubblico, che anche questa sera ha sostenuto la squadra fino alla fine: “Abbiamo sentito tutto l’anno il supporto dei nostri tifosi e per questo li ringraziamo molto: anche oggi sono stati splendidi; noi sentiamo il loro calore non solo il giorno della partita, ma anche durante tutta la settimana. Questo è un valore aggiunto per noi, giocare al “Picco” è sempre straordinario“.