SPEZIA – AVELLINO: 1-2 VINCE L’ANTICALCIO, MA CHE INGENUITA’ LE AQUILE

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Serie B – Preliminare Play-Off

26/05/2015 – ore 21

Stadio Alberto Picco

Arbitro: Gavillucci di Latina

Spezia

1

2

Avellino

Avellino

[row][double_paragraph]

(4 – 2 – 3 – 1)
Chichizola 1
Milos
25
cambioPiccolo 31
Bianchetti 5
Migliore
17
giallogolBrezovec
30
Juande 8
cambioKvrzic
3
Catellani
10
Situm 18
cambioNenè 21
Bjelica All
A disposizione
Nocchi 22
De Col 2
Acampora
4
cambioDe Las Cuevas
7
cambioGiannetti 9
Stevanovic 23
Gagliardini 24
cambioValentini 26
Canadjija 27

[/double_paragraph][double_paragraph]

(4 – 3 – 1 – 2)
1 Frattali
25 Almicigiallo
5 Ely
19 Pisacanegiallo
13 Visconti
21 Konegiallo
4 Arinigiallogiallo-rosso
3 Zitogiallogol
11 Sbaffogiallocambio
29 Trottacambio
30 Mokulugiallo
All Rastelli
A disposizione
22 Gomis
6 Fabbro
8 D’Angelocambiocambio
9 Comicambiogol
14 Regoli
17 Vergara
18 Schiavoncambio
20 Bittante
23 Angeli

[/double_paragraph][/row]

Gol: 40’ p.t. Zito, 26’ s.t. Brezovec, 6’ p.t.s. Comi.

Angoli: 10 – 1

Recuperi: 2‘ – 5‘ – 2‘ – 1

Note: Serata nuvolosa e fresca.

Spettatori: 8.352 paganti – incasso 118.765.

La partita:

Aquile contro Lupi. La quinta forza del campionato contro l’ottava. Liguria contro Campania. In un Picco stracolmo di entusiasmo, tensioni, scaramanzie e speranze, Spezia e Avellino danno vita al turno preliminare play off. Obiettivo: proseguire il sogno che conduce alla vetta della massima serie.

Dopo l’affermazione del Pescara nel primo pomeriggio in quel di Perugia, Mister Bjelica vuole evitare ulteriori sorprese, schierando la formazione migliore: in porta Chichizola, difesa a quattro composta da Milos, Piccolo, Bianchetti e Migliore, la coppia Brezovec – Juande sulla mediana e il trio Kvrzic – Catellani – Situm dietro l’unica punta Nenè. In panchina De Las Cuevas e Giannetti.

4-3-1-2 per Rastelli che lancia dal primo minuto Frattali in porta, Almici, Ely, Pisacane, Kone, Arini, D’Angelo a centrocampo, Sbaffo trequartista dietro a Trotta e Mokulu. Non recupera Castaldo, in tribuna. Circa mille i caldissimi tifosi giunti dall’Irpinia.

Dirige l’incontro il Signor Gavillucci di Latina, coadiuvato dagli assistenti Colella e Lo Cicero. Quarto uomo Borzomì, con Di Paolo e Nasca arbitri addizionali.

Una cittĂ  assetata di gloria, insieme riscriviamo la storia è il motto della Curva Ferrovia“, accompagnato da un gigantesco striscione raffigurante il faro spezzino.

Subito in avanti gli ospiti, con il tiro cross di Sbaffo che si spegne alto, non impensierendo Chichizola.

La risposta degli aquilotti arriva all’11’ e porta la firma di Kvrzic, la cui conclusione dal limite viene perĂ² smorzata dalla difesa bianco – verde.

Al 22′ è il turno di Visconti, ma il tiro del numero 13 campano viene bloccata da Chichizola senza problemi.

Sugli sviluppi, ottimo l’uno – due Catellani – Kvrzic che porta l’ala bosniaca a mettere in mezzo un pallone interessante, sul quale, perĂ², Nenè non riesce per poco a mettere la zampata vincente.

Sfortunato l’attaccante brasiliano, infortunatosi nell’occasione e costretto a lasciare il campo per Giannetti.

Pericoloso Zito al 32′ con un destro dai venti metri che si spegne alla destra dell’estremo difensore argentino.

Al 35′ episodio molto dubbio in area per la spinta di Giannetti da parte di Zito, su cross dalla fascia, Gavillucci lascia proseguire.Dopo le tensioni iniziali, si sblocca il match, con occasioni da entrambe le parti: al 37′ grande girata di Giannetti e riflesso super di Afratti che devia in angolo. Sul prosieguo dell’azione, va Trotta con il mancino, non trovando per poco la conclusione vincente.

E perĂ² il preludio al vantaggio irpino che arriva al 40′ grazie al colpo di testa di Zito, ben appostato in area e lesto nel colpire una difesa aquilotta troppo distratta.

La partita si infiamma, con tensioni in tribuna e in campo: sul finire del primo tempo, espulso Arini per doppio giallo.

A fare da cornice, un Picco a dir poco infiammato. Dopo due minuti di recupero, termina la tesissima prima frazione di gioco con l’Avellino in vantaggio per uno a zero sullo Spezia.

Alla ripresa, nessun cambio per Bjelica e Rastelli.

Spezia riversato in avanti alla disperata ricerca del pareggio e vicino alla rete con Giannetti, servito ottimamente da Brezovec, ma fermato non senza apprensioni dalla difesa ospite.

Sul fronte opposto, è ancora Zito a spaventare il Picco, colpendo di controbalzo e sfiorando il raddoppio.

Il copione del primo tempo non cambia, con gli irpini sempre molto fallosi e decisi piĂ¹ che mai a lottare su ogni singolo pallone, nonostante l’inferioritĂ  numerica.

Aquile a trazione offensiva sulla sinistra grazie al tandem Situm – Migliore, ma sul traversone rasoterra del laterale italiano i bianchi non riescono a trovare la via del gol, con Zito che spazza.

Al 12′ bella azione corale dello Spezia, ma il traversone di Situm è preda di un attento Frattali.

Com’era prevedibile, sono i padroni di casa ad avere in mano il pallino del gioco: al 18′ è ancora il portiere campano a superarsi, questa volta volando sul colpo di testa di Situm.

Rastelli coglie le difficoltĂ  dei suoi, mettendo mano alla panchina e gettando nella mischia D’Angelo e Comi al posto di Sbaffo e Trotta.

E’ sempre lo Spezia, perĂ², a fare la partita e per la terza volta Frattali compie il miracolo su Catellani; sugli sviluppi, inutile la rete di Kvrzic, in posizione di off-side.

La resistenza degli ospiti capitola perĂ² al 26′, quando Brezovec, al termine di una splendida azione, spedisce alle spalle di Frattali, approfittando di una corta respinta della difesa sul tentativo di Giannetti e facendo letteralmente esplodere il Picco.

Avellino colpito al cuore e Spezia sospinto dalla bolgia dei propri tifosi. Un minuto dopo la rete del pareggio arriva l’occasionissima del due a uno, con Situm che non riesce ad arrivare per un soffio sul cross di Kvrzic dalla destra.

Spezia anche sfortunato e costretto al secondo cambio: alla mezz’ora è infatti Piccolo a restare a terra, venendo così sostituito da Valentini.

Al 31′, attento Frattali sulla punizione velenosa di Brezovec.

Incontro a senso unico caratterizzato dai continui attacchi dello Spezia. Al 37′ Giannetti recupera palla sulla destra, salta due avversari, toccando per Catellani, il quale, dopo essersi girato in fazzoletto, scarica un potente sinistro dal limite, trovando perĂ² la risposta del sempre attento Frattali.

Ormai chiaro il tema del match: Frattali contro tutti. Al 39′ è infatti ancora una volta il portiere campano a superarsi sulla conclusione di Brezovec da fuori area.

Al 44′ si rivede anche l’Avellino, con Comi che, lanciato da Kone, tenta il colpo di testa, mandando perĂ² fuori la sfera alla sinistra di Chichizola.Allo scadere dei cinque minuti di recupero, è Giannetti a sfiorare con un grande stacco di testa il gol che vale la gloria. Il pallone termina, perĂ², di un soffio fuori, a Frattali battuto.

Finisce così anche la seconda frazione di gioco, con le squadre costrette a proseguire ai supplementari una partita a dir poco estenuante. All’extra time, dentro Schiavon e fuori D’Angelo.

Al 91′, brutto pallone perso dai bianchi e contropiede Avellino non finalizzato da Mokolu, che spara di destro, andando vicino al gol del vantaggio.Ancora ospiti in avanti, questa volta con Comi, che perĂ² non riesce a dare forza alla conclusione di testa, favorendo il facile intervento di Chichizola.

Generosi gli sforzi irpini, premiati al 96′ dalla zampata vincente di Comi, bravo a ribattere in mischia dopo un punizione dalla sinistra, causata da un fallo inutile di Valentini.

Euforia alle stelle per i tifosi campani, letteralmente ammutolito il resto dello stadio.

Spezia frastornato e Avellino piĂ¹ sciolto: al 103′ punizione velenosa di Trotta, parata, non senza apprensione, da Chichizola.

Termina, di fatto, con questa occasione il primo tempo supplementare.

Nel secondo tempo extra time, Bjelica tenta il tutto per tutto, giocandosi l’ultimo cambio: dentro De Las Cuevas, fuori Kvrzic. Ed è proprio lo spagnolo al 106′ a tentare, di testa, la conclusione, senza perĂ² impensierire Frattali.

Tre minuti piĂ¹ tardi, aquile avanti con rabbia e grande occasione per Brezovec, che si vede perĂ² respingere il proprio destro dal catenaccio bianco – verde.

Episodio dubbio, al 119′, su De Las Cuevas, trattenuto per la maglietta in area, il direttore di gara Gavillucci potrebbe riparare all’errore del primo tempo, ma anche questa volta lascia proseguire.

E’ l’ultima azione del match: l’Avellino compie l’impresa, espugnando due a uno il Picco. Si confermano dunque bestia nera gli irpini, giĂ  vincitori nella sfida di campionato.

Dopo 120 minuti ricchi di intensitĂ , passione e lotta sportiva, vince la squadra piĂ¹ “esperta” e piĂ¹ scorbutica, a casa ci va una squadra che prova sempre a giocare a calcio.

Finisce così la splendida stagione degli aquilotti, acclamati comunque dalla Curva Ferrovia.

Il risultato di questa sera non potrĂ  infatti certamente cancellare un’annata densa di emozioni e soddisfazioni.

Grazie ragazzi, non siete e non sarete mai soli!

Andrea Licari
Andrea Licari
Nato a la Spezia, laureato in scienze politiche, giornalista pubblicista, allenatore del settore giovanile Asd Brugnato Calcio. Ha collaborato con l'emittente televisiva Ttnews24 e per La Nazione di Spezia, collabora con Cronaca 4 e SpeziaCalcioNews dal 2014.

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