[ot-caption title=”Mister Nenad Bjelica – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/05/Nenad-Bjelica-29-05.jpg”]
Nella conferenza stampa odierna, mister Nenad Bjelica è tornato sull’analisi della partita di martedì sera: “Posso essere arrabbiato solo per il risultato, la squadra è stata all’altezza delle prestazioni di tutto l’anno: sicuramente abbiamo fatto qualche errore in più rispetto ad altre partite, ma il calcio è così. Magari contro il Bari non meritavamo di vincere e contro l’Avellino si, invece non è successo, purtroppo non sempre vince chi merita. Noi non siamo una squadra che sta ad aspettare, quindi non so come sarebbe potuta andare se ci fossimo schierati a tre in difesa: sicuramente gli infortuni di Nenè e Piccolo hanno pesato sul risultato, ma nonostante questo io non posso che ringraziare i miei ragazzi“.
Durante questa annata si è creato un rapporto ottimo con i tifosi e anche questo è stato importante: “Ringrazio tutto lo staff e i miei ragazzi per tutto quello che hanno dato, ma un ringraziamento particolare va ai nostri tifosi che anche stamattina ci hanno salutato con molto affetto e sono stati sempre vicino a questa squadra, nel bene e nel male“.
“Ho un contratto con lo Spezia fino a giugno 2016” – ha proseguito il mister – “Da parte mia c’è il 100% di volontà di rimanere, però le cose non posso deciderle da solo: se la società deciderà diversamente dovrò accettare le decisioni. Vedo difficile rimanere qui senza Miskovic, che mi ha portato qui quando nessuno mi conosceva, quindi lo devo ringraziare e spero che si possa continuare così“.
Poi una battuta sui metodi di allenamento e sull’ottima condizione fisica della squadra fino all’ultima giornata: “In questi anni di lavoro da tecnico, ho avuto pochi infortuni muscolari con i miei metodi di allenamento: con lo staff medico ho sempre avuto un rapporto molto aperto, dicendo di non forzare giocatori che non erano al 100% della condizione fisica. Ma ritengo che l’ambiente sia stato fondamentale: anche i giocatori che non hanno giocato sono sempre stati sereni, questo è importante per un giocatore, che quando è tranquillo di testa sta bene anche fisicamente“.
Parlando di mercato in vista del prossimo anno: “Dobbiamo guardare lista A e lista B: ci serviranno due o tre giovani e quattro o cinque titolari; la prima cosa che mi interessa è il carattere del giocatore: penso che anche quest’anno abbiamo sbagliato raramente con le scelte dei giocatori; questo è molto importante per il gruppo“.