Il commento – L’immaginario meraviglioso di questo Spezia da trasferta

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[ot-caption title=”L’esultanza dello Spezia da trasferta – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/03/Esultanza-finale.jpg”]

Non c’è stata partita a Vicenza, troppo forte questo Spezia per i bianco-rossi di Lerda, troppo imparziale il sig. Nasca per provare anche lontanamente ad incidere sul match.
Proprio come a Cagliari, dopo la caduta interna contro il Trapani, lo Spezia riscatta immediatamente la sconfitta contro il Pescara andando a vincere in scioltezza su un campo difficile; perché non è mai agevole vincere con questa facilità in casa di squadre che si giocano cartucce importanti per la salvezza, dopo aver subito un duro colpo per il morale solo qualche giorno prima.
Ma anche in questo si misura la forza di una squadra, il suo carattere, la sua tempra.

In ottica Play Off, questo Spezia formato “trasferta” è senza dubbio un bel vedere e un dolce immaginare.
Una squadra che subisce cosi poco, che riparte cosi rapidamente, in verticale e a due tocchi, che fraseggia con questa autorevolezza occupando gli spazi sapientemente e recuperando uomini importanti, può davvero dire la sua in maniera prepotente nell’ottica delle due partite, tra andata e ritorno.
Oggi, con questi tre punti, lo Spezia guarda i Play Off ancora da più vicino rispetto a qualche ora fa, e probabilmente non ci fa nemmeno troppa paura non arrivare terzi o quarti.

C’era da battere un colpo forte per non far abbassare la tensione positiva e non allentare gli entusiasmi, c’era da dare una riaccelerata dopo il brusco stop firmato Lapadula; dovevamo mandare un messaggio a tutti, oltre che a noi stessi.
Ora ci siamo riportati li, in scia delle migliori, allungando di qualche metro importante rispetto a chi ci segue.
Vincere oggi era l’unico modo per essere pronti a sfruttare le frenate di chi ci sta davanti nelle prossime settimane, potendo contare su un calendario che pare tutto, per noi, fuor che in salita.
Le forze fresche, anche oggi, hanno risposto nel migliore dei modi, per Canadjija è arrivato quel gol del raddoppio tanto pregevole quanto importante nell’incanalare il match su un binario sicuro, che ci riporta a casa con tre punti in saccoccia e con una ciliegina dolcissima, quel gol dai trenta metri di Acampora.
Ragnatele tolte sotto la curva dei tifosi locali, e tanta manna per i numeri importanti di questo Spezia targato 2016.
Di Carlo
saluta Vicenza da vincitore, ma non sarà meno amato da quelle parti questa sera; soltanto, aveva una missione determinante da portare in porto.

Occorrerà ripetersi a Latina, tra una settimana, lontani ancora dalle mura amiche. Ma questo, oggi, è ben lungi dal sembrare un pensiero negativo.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.
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