IL PAGELLONE di Fiorentina-Spezia – Nzola, Drago e Zurko che gara! Ma lottano tutti alla grande

Lo Spezia ottiene un ottimo pareggio su un campo difficile come il 'Franchi' contro la Fiorentina, squadra che veniva da 9 vittorie consecutive tra campionato e coppe. I bianchi soffrono nel secondo tempo ma resistono grazie a una grandissima prova corale dove spiccano sicuramente le prestazioni di Dragowski e Nzola ma anche di Zurkowski.

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DRAGOWSKI 7,5 – Inusuale dirlo per un portiere ma fondamentale in tutti e due i lati del campo. Prima rinvia lunghissimo fornendo un assist delizioso a Nzola che pensa a fare il resto, poi è decisivo sulla punizione destinata al sette di Biraghi.

AMIAN 6 – Sia Sottil che Brekalo lo mettono molto in difficoltà nello scontro in velocità ma alla fine il francese riesce a cavarsela e a dare anche il suo contributo in zona offensiva.

AMPADU 6 – Meno preciso rispetto a precedenti uscite ma nel finale di gara lo Spezia è in trincea e lui è sempre l’ultimo ad arrendersi sacrificandosi spendendo anche un giallo.

NIKOLAOU 6,5 – Il migliore dei bianchi in difesa, il ruolo di terzino sinistro sta diventando sempre più nelle sue corde e contro avversari insidiosi come Ikonè e successivamente come Gonzalez non va mai in affanno. Certo non si può pretendere che spinga sulla fascia…

WISNIEWSKI 5,5 – Molto sfortunato in occasione dell’autogol causato (anche se un po’ poco reattivo), va talvolta in difficoltà quando viene pressato in fase di uscita dalla difesa, tanto da perdere palla in un paio di occasioni. Giusto però sottolineare come riesca ad arginare Cabral con buona continuità, sia prezioso in fase aerea, ma anche nello sbrigare situazioni pericolose nelle mischie in area.

EKDAL 6 – Il centrocampo della Fiorentina è rapido e fatto di giocatori che si inseriscono in continuazione e lo svedese fa fatica a reggere i loro ritmi di gioco, anche se ciò non gli impedisce di gestire con la solita bravura la palla quando imposta. Combatte e vende cara la pelle fino a che Semplici non lo richiama in panchina perché a forte rischio di doppio giallo.

BOURABIA 6 – Castrovilli lo costringe a fare un lavoro prettamente difensivo e il numero 6 aquilotto lo svolge al meglio. Meno presente in fase di spinta.

ZURKOWSKI 7 – Forse la miglior prestazione da quando è allo Spezia. Fa vedere alla sua ex squadra quello di cui è capace su tutti e due i fronti del campo, ottimo in fase di pressing e anche in ripartenza rilanciando diverse azioni offensive degli aquilotti.

GYASI 5,5 – Si addormenta in occasione del vantaggio della viola facendosi soffiare abbastanza facilmente il pallone da Biraghi. Aiuta un Amian assediato da Sottil e dallo stesso Biraghi ma finisce per essere spesso saltato secco.

MALDINI 6 – Semplici gli dà la chance da titolare dopo la super prestazione con la Salernitana ma stavolta non riesce a incidere anche se di palloni giocabili non ne trova molti. Riesce comunque a farsi apprezzare per qualche spunto interessante nel primo tempo.

NZOLA 7,5 – Alla fine la decide sempre lui! 13º gol stagionale, da attaccante vero, resistendo alla carica di Igor e superando Terracciano in uscita. Ma c’è anche tanto altro, anche in fase di sacrificio.

BASTONI 6 – Si vede che non è ancora al top della condizione e l’ammonizione appena entrato ne è la dimostrazione. Lotta nei minuti finali davanti alla difesa come un leone.

CIPOT 6,5 – Entra e da nuova linfa vitale allo Spezia in fase d’attacco. Fa una giocata pazzesca saltando secco Duncan sulla sinistra e mettendo un cross interessante, se continua così può meritare più minuti.

SHOMORUDOV 5,5 – Ha sui piedi il pallone della vittoria e lo spreca clamorosamente a tu per tu con Terracciano. Peccato perché era proprio l’elemento giusto per spaccare la gara nel finale.

ESPOSITO 6 – Fa le veci di Ekdal nel finale, approcciando la gara nel modo giusto.

VERDE S.V.

ALL. SEMPLICI 6,5 – Ottiene un eccellente pareggio contro una squadra che arrivava da 9 vittorie consecutive e aggiunge un altro tassello alla corsa degli aquilotti verso la salvezza. La squadra non inizia proprio bene, Sottil e Biraghi sulla sinistra sfondano a ripetizione e lo Spezia fatica a ribaltare il campo anzi, indietreggia troppo. Poi, dopo il pareggio di Nzola e nella prima parte del secondo tempo gli aquilotti sembrano più equilibrati e più propositivi anche in fase offensiva. Nel finale, a eccezione del palo di Brekalo e dell’occasione di Jovic, il forcing della Viola non diventa mai un assedio vero e proprio. Bravo nello scegliere Zurkowski da mezzala e ad aver sempre dato fiducia a Nikolaou a sinistra, scelta che finora sta pagando.

ARBITRO DIONISI 5 – Prova a gestire al meglio la gara, ma per farlo sembra quasi che la percepisca ancor più difficile di quel che è, estraendo cartellini da una parte sola e decisamente in eccesso. Ma purtroppo di Orsato ce n’è uno solo.

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