Dopo il pareggio per 1-1 in trasferta al “Franchi” contro la Fiorentina, il tecnico dello Spezia Leonardo Semplici ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara, analizzando tutti i temi cruciali del match.
“Abbiamo preso un punto importante contro una squadra molto in forma nell’ultimo periodo” – ha esordito Semplici – “È una prestazione di valore che ci permette di guardare avanti con fiducia, anche se sappiamo che dobbiamo migliorare tante cose. Il primo tempo lo abbiamo giocato molto bene, mentre nella ripresa abbiamo subito di più la qualità della Fiorentina, ma abbiamo lottato e sofferto da squadra e ci portiamo a casa questo bel punto”.
Quanto è importante per lo Spezia conquistare un punto su questo campo difficile in un momento complicato del campionato?
“Ha un valore giusto, ci deve dare fiducia e convinzione: io ho un grande gruppo a disposizione e, nonostante le assenze, oggi i ragazzi hanno dato tutto in campo. Faccio i complimenti ai miei ragazzi perché portare a casa un punto oggi era davvero difficile”.
Crede di aver fatto fare anche uno scatto di mentalità a questa squadra da quando è arrivato?
“Si, credo che lo Spezia visto nel primo tempo rispecchi la mentalità che io vorrei vedere sempre nella mia squadra: provare a fare la gara, nonostante la qualità degli avversari. Da parte mia c’è grande fiducia in questo gruppo perché ci sta mettendo tanta voglia e alla fine abbiamo anche avuto l’occasione per vincere la partita e portare a casa tre punti, ma va bene così”.
Nzola ha segnato il suo tredicesimo gol: provate spesso in allenamento quello schema da rilancio del portiere?
“Abbiamo la qualità di Dragowski che ha un rinvio lungo e di Nzola che nell’uno contro uno ha una forza straordinaria. Siamo riusciti a segnare su questa giocata e non nego che ci lavoriamo, ma dobbiamo migliorare ancora su tante altre cose. Però stiamo crescendo e questo ci dà fiducia nella prosecuzione del nostro cammino verso la salvezza”.
Ha stupito l’ingresso in campo di Cipot, ragazzo molto giovane: cosa le serviva in quel momento?
“In quel momento avevo bisogno di un giocatore con gamba che facesse ripartire la squadra perché la Fiorentina ci stava schiacciando. Abbiamo molti giovani di valore in rosa: ho inserito anche Esposito e Wisniewski ha fatto praticamente l’esordio contro Cabral. C’è fiducia in questi ragazzi e quando mi rispondono con prestazioni importanti, sono felice”.
Che voto dà alla partita di Wisniewski? E cosa ha detto ad Esposito prima che entrasse in campo?
“Esposito è un giocatore che ha grandi qualità sia tecniche che tattiche, ma a mio parere deve fare un percorso e vedo che si sta impegnando nella maniera giusta in questa direzione. Secondo me ne sentiremo parlare per molto tempo. A Wisniewski do 8,5: credo che abbia fatto una partita straordinaria per attenzione, cattiveria, determinazione e personalità perché non era facile fare un esordio in serie A a Firenze davanti a questo pubblico”.
Cosa ha detto a Shomurodov dopo il gol sbagliato nel finale?
“No, l’ho solo rincuorato perché a fine partita era molto dispiaciuto. Però domenica scorsa aveva segnato lui proprio in una maniera simile: peccato perché avremmo avuto la possibilità di portare a casa tre punti, ma sono cose che succedono. Il campionato è ancora lungo e lui deve essere convinto delle sue capacità e qualità che ci serviranno“.
C’è il segno di un ex viola in questa partita, Dragowski, che ha fatto l’assist per Nzola e una parata importante su Biraghi: come l’ha visto in settimana?
“Sia lui che Zurkowski, altro ex, sono stati molto sereni durante la settimana e credo che oggi siano stati tra i migliori in campo. Questo è un gruppo di ragazzi straordinario, l’ho capito da quando sono arrivato e ne ho la conferma durante tutte le partite”.
