Finisce 1-1 la gara del “Franchi” tra Fiorentina e Spezia. Nel primo tempo arriva il vantaggio dei viola grazie all’autogol di Wisniewski, ma Nzola pareggia i conti pochi minuti più tardi.
All’11 arriva la prima occasione del match: l’azione personale di Amian si conclude con un tiro potente, parato centralmente da Terracciano. Al 19′ viene annullato il gol di Nzola a causa della posizione di fuorigioco di Gyasi, autore dell’assist. Al 25′ è la Fiorentina a passare in vantaggio con Biraghi che ruba palla sulla trequarti e crossa dal fondo: sulla traiettoria c’è la deviazione in porta di Wisniewski. Al 32′ pareggia lo Spezia, grazie al gol di Nzola, bravo ad intercettare il rinvio di Dragowski, a sorprendere Igor e a battere Terracciano. Al 34′ Cabral in rovesciata colpisce la traversa, ma l’arbitro fischia fallo all’attaccante viola.
Il secondo tempo inizia con la Fiorentina più incisiva in avanti: al 60′ Bonaventura serve il neo entrato Brekalo, ma la sua conclusione finisce sul palo. Un minuto più tardi il colpo di testa di Cabral viene parato senza problemi da Dragowski. Al 69′ la punizione di Biraghi viene deviata prima sulla traversa, poi sul palo dall’estremo difensore aquilotto. Nel finale di frazione la Fiorentina si sbilancia molto in avanti, ma lo Spezia chiude bene gli spazi e concede poco ai viola. All’88’ Brekalo serve Jovic: il suo tentativo finisce fuori di un soffio. Al 91′ Shomurodov salta Duncan e parte in contropiede diretto in porta, ma si fa ipnotizzare da Terracciano divorandosi il gol del vantaggio.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP FIORENTINA: BIRAGHI. Il terzino viola ha il merito di credere e forzare la sua discesa dopo aver rubato palla sulla trequarti, poi Wisniewski pensa al resto. Il gol è solo l’apice della prestazione del numero 3, capace di creare più di un pericolo sulla sua fascia e costante apprensione agli avversari. Il capitano dei toscani sfiora la personale doppietta nella ripresa, quando l’ex compagno Dragowski effettua una super parata sul suo calcio di punizione.
FLOP FIORENTINA: IGOR. Il difensore viola macchia la sua prestazione dopo la mezz’ora di gioco: si fa sorprendere da Nzola, bravo ad intercettare il rilancio del suo portiere, e lascia campo libero all’attaccante aquilotto che conclude in rete. Nel resto della partita del numero 98 è autore di una gara abbastanza attenta, ma il giudizio globale è condizionato dall’errore di valutazione commesso in occasione del gol dello Spezia.
TOP SPEZIA: NZOLA. Ancora una volta il franco-angolano si dimostra vero uomo squadra per lo Spezia. Oltre a segnare il gol che vale il pareggio per gli aquilotti, il numero 18 lotta, corre e aiuta i compagni anche in fase difensiva. Tutti gli allenatori vorrebbero un giocatore nello stato di forma attuale di Nzola, capace di segnare la sua tredicesima rete stagionale, ma anche di aiutare la squadra e lottare fino all’ultimo secondo.
TOP SPEZIA: ZURKOWSKI. Il centrocampista bianco è autore di un’ottima gara e fornisce qualità e quantità alla mediana aquilotta. Molte delle azioni costruite dallo Spezia passano dai piedi del numero 77, capace di dare il giusto equilibrio alle trame di gioco della sua formazione. È l’unico a non essere sostituito tra i centrocampisti spezzini, visto il suon prezioso lavoro durante tutta la gara.
