Al ‘Gewiss’ arriva una sconfitta, contro una squadra in grande stato di forma, ma quello che chiude all’attacco alla ricerca del pari, sfiorato di un soffio, è uno Spezia che è in piena corsa per la salvezza.
Passati in vantaggio con Gyasi, i ragazzi di Semplici hanno subito il pari di De Roon con un eurogol al volo, per poi subire un terribile colpo del ko ad inizio ripresa con i gol di Zappacosta e Muriel, rientrando però in partita con il gol di Bourabia.
Come detto nel finale Verde sfiora il pari con una conclusione dal limite di destro che si stampa sulla traversa a portiere battuto.
Semplici cambia qualcosa rispetto alla sconfitta con il Monza, in difesa rientrano Nikolaou e Reca, mentre Ampadu avanza a centrocampo come Bastoni e il rientrante Bourabia.
Davanti Gyasi e Shomurodov sono affiancati da Agudelo.
Risponde la Dea di Gasperini con Hojlund che si fa male nel riscaldamento, al suo posto Muriel che fa coppia con Zapata in attacco, con Pasalic alle loro spalle.
Per il resto la solita solida Atalanta delle ultime uscite vittoriose.
In avvio sono i padroni di casa a prendere in mano la gara, ma lo Spezia si difende bene e cerca di ripartire con Agudelo raccordo con il centrocampo.
Proprio in una di queste ripartenze arriva il vantaggio, Bastoni vince un rimpallo e serve Gyasi che si inserisce bene e batte il portiere sulla sinistra.
La reazione dei padroni di casa si concretizza con una serie di calci d’angolo, su uno di questi Wisniewski rinvia, De Roon colpisce al volo di destro e pesca l’angolino alla destra di Dragowski, eurogol.
Il primo tempo si chiude con la pressione Dea ma senza che i bianchi vadano in difficoltà.
A inizio ripresa la svolta in negativo, con i padroni di casa che provano l’arrembaggio e la ribaltano con due situazioni da calcio d’angolo.
Nella prima è Zappacosta a sfruttare il rinvio corto di Wisniewski per calciare a rete, la deviazione di Amian risulta decisiva perché mette fuori causa Dragowski.
Il terzo gol lo segna Muriel che sfrutta un pallone toccato all’indietro da Djimsiti con i bianchi troppo schiacciati a difendere la porta, sempre su azione d’angolo.
A questo punto il merito dei ragazzi di Semplici è quello di non perdere la testa e rimanere il partita, nonostante Dragowski debba opporsi per due volte alle conclusioni degli attaccanti di casa.
Fuori Ampadu e Bastoni, dentro Esposito ed Ekdal, in campo nel mezzo resta Bourabia che riapre la gara con un preciso sinistro su cross di Shomurodov, bravo a recuperare un pallone sulla trequarti.
Anche la Dea inserisce forse fresche, ma l’inerzia si sposta gradualmente a favore dei bianchi, che danno l’impressione di poterla riprendere.
Semplici fa riposare anche Amian inserendo Ferrer, poi per l’assalto finale dentro Verde e Krollis per Bourabia e Agudelo.
Poco prima proprio una cavalcata di Agudelo a tagliare il campo superando Palomino, costringe la difesa di casa a salvarsi affannosamente su Shomurodov.
A creare invece la più nitida palla gol per lo Spezia è Verde che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, calcia di destro colpendo la traversa a portiere battuto.
Poteva essere il gol che permetteva, non solo di portare a casa un pinto prezioso, ma anche un’ulteriore iniezione di fiducia in vista del rush finale.
Resta il rammarico per aver subito due gol ravvicinati a inizio ripresa dopo un buon primo tempo.
Ora tra soli tre giorni ci sarà la sfida di Cremona, vero crocevia per la salvezza.
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