Dopo la vittoria per 1-0 in casa contro il Palermo, il tecnico dello Spezia Luca D’Angelo ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara, analizzando tutti i temi cruciali del match.
Oggi oltre agli undici giocatori in campo, c’è stato il dodicesimo uomo, il “Picco”.
“Sicuramente è così: sapevamo che i nostri tifosi sarebbero stati importanti e così è stato. Il primo tempo è stato giocato molto bene e nel secondo ci siamo difesi bene e con intelligenza: il risultato è giusto, non abbiamo praticamente mai rischiato”.
Oggi si è visto un bel salto in avanti, una vittoria di grande spirito.
“Calcisticamente abbiamo giocato meglio contro la Samp, ma oggi abbiamo fatto quello che serviva per battere il Palermo e questo è quello che conta. Non abbiamo concesso nulla ai nostri avversari. Abbiamo gestito molto bene gli ultimi minuti grazie anche ai nostri giocatori più esperti. Non abbiamo concesso nulla e questo è un merito che va dato ai ragazzi”.
Per le sostituzioni ha pensato alla prossima gara?
“No, non ci ho pensato. Ho pensato solo a vincere questa partita. Ci poteva stare un cambio sugli esterni, ma ho preferito mantenere Elia e Vignali perché è un ruolo delicato dove bisogna stare in partita e per questo non c’è stato bisogno a mio avviso”.
Kouda quando è entrato oggi ha gestito molti palloni ed è stato poco offensivo: glielo ha chiesto lei dopo l’errore di Brescia?
“Kouda ha sbagliato il gol a Brescia, ma oggi è entrato molto bene come lo hanno fatto anche Bandinelli e Esposito P. I ragazzi devono sapere che conta il risultato della squadra e non il minutaggio nelle partite, ma non mi hanno mai dato problemi”.
Questa gara è stata davvero importante: come vive il crescente affetto dei tifosi nei suoi confronti?
“Io ricordo tutte le partite: magari non i marcatori, ma il risultato e l’andamento delle gare si. Sono felice che la gente apprezzi il nostro lavoro, ma ricordiamoci sempre che mancano ancora due partite”.
Esposito P. oggi ha tenuto tanti palloni ed è stato prezioso. Quali sono le condizioni di Hristov?
“È stanco perché sta giocando tutte le partite: abbiamo un’altra gara da giocare tra tre giorni e dovremmo cambiare qualcosa sicuramente, ma sono certo che saranno pronti tutti a entrare al meglio”.
Si è giocato anche sugli altri campi e i risultati sono stati positivi per lo Spezia.
“Bisogna essere molto concentrati sulla la partita contro il Cosenza e basta”.
“L’idea era quella di sporcare il gioco con i tre attaccanti: infatti ci siamo riusciti molto bene nel primo tempo, mentre nella ripresa un po’ meno perché la squadra era più stanca e il Palermo è venuto fuori” – ha continuato D’Angelo – “Contro squadre tecniche come il Palermo se si recupera la palla più in alto, si possono mettere in difficoltà”.
Da una decina di partite la squadra è cambiata mentalmente: è per un miglioramento di forma fisica o è cambiato qualcosa nello spogliatoio?
“Sono cambiate tante cose: la differenza principale la fa il fatto che oggi tutti i giocatori che scendono in campo si sentono la maglia bianca addosso. Fino a un certo punto ci sono stati giocatori che non volevano stare qui e quasi inconsciamente facevano prestazioni sottotono. Oggi Hristov, Nikolaou e Mateju hanno fatto scivolate per recuperare palla e questa è la dimostrazione di quanto ci tengono. Noi ci siamo e vogliamo fare bene a Cosenza”.