Recuperi: 1‘ – 4‘
Note: Giornata soleggiata, terreno ottimo.
Spettatori: 1.137 paganti – 3.708 paganti (64 ospiti) – incasso 8.181 Euro.

Voti SPEZIA
Manfredini 5,5; De Col 6,5, Terzi 6,5, Giani 6,5, Augello 7; Bartolomei 7, Ricci 6,5, Crimi 6 (Maggiore 6,5); Gyasi 6,5 (Vignali s.v.), Galabinov 6,5 (Gudjohnsen 6), Okereke 6,5. Mister Marino 7.

Voti CARPI
Colombi 7; Pachonik 5,5, Suagher 5,5, Poli 5,5 (Sabbione 6), Buongiorno 6; Concas 5,5 (Piscitella 5,5), Mbaye 5,5, Di Noia 5,5, Pasciuti 6; Arrighini 5; Mokulu 6 (Vano s.v.). Mister Castori 5,5.
Arbitro SERRA 5

TERZA GARA IN UNA SETTIMANA, QUALCHE CAMBIO IN ENTRAMBI GLI SCHIERAMENTI

Per uno Spezia che sino ad ora non ha mezze misure, la sfida con il Carpi di Castori è un crocevia per capire se il vento sta veramente girando.
Negativo il passato con i tecnico che l’anno scorso allenava il Cesena, negativo quello con il Carpi che al Picco non perde dal 1993.

Mister Marino effettua un nuovo turn over rispetto alla gara di Verona, ripresentando dal primo minuto Galabinov in attacco, Augello in difesa e la coppia Bartolomei e Ricci nel mezzo.
Castori decide per Arrighini a supporto di Mokulu in attacco, spostando Concas sulla fascia destra.

PRIMO TEMPO AD UNA PORTA, MA VA IN VANTAGGIO IL CARPI

Il motivo dominante della gara è presto detto, bianchi ad attaccare e ospiti chiusi nella propria trequarti.
Già al 1′ è Okereke a sfiorare il palo alla sinistra di Colombi con un pericoloso diagonale.
Al 3′ sono ancora i padroni di casa a portarsi in avanti, ma la punizione di Giani da posizione defilata, termina a lato.

Al 6′ Bartolomei serve Gyasi, pronto a concludere a rete, la sfera viene deviata in corner dalla difesa ospite.
Il Carpi risponde al 13′ con il calcio di punizione di Concas, ribattuto dalla barriera spezzina.
Al 15′ De Col mette in mezzo un ottimo cross, ma Galabinov manca completamente l’impatto con la sfera a centro area.

Al 23′ sono gli ospiti a portarsi in avanti da calcio d’angolo, ma è Manfredini a spazzare l’area con i pugni.
Un minuto più tardi invece, è Bartolomei a tentare la conclusione dalla distanza, terminata sul fondo.
Bianchi vicinissimi al gol al 28′ con il sinistro al volo di Bartolomei che viene parato da Colombi in tuffo, grandissimo intervento.

Al 33′ ci prova anche Okereke, ma il suo tentativo termina alto sulla traversa.
Si gioca ad una porta, al 36′ sono ancora i padroni di casa a portarsi in avanti: Colombi si rende nuovamente protagonista con una splendida parata sul colpo di testa a botta sicura di Gyasi.
Ma al 40′ è il Carpi a passare in vantaggio grazie alla rete di Mokulu, bravo ad approfittare di un’uscita a vuoto di Manfredini sugli sviluppi di un corner.

I BIANCHI METTONO A POSTO LE COSE, CASTORI SFATATO

Ad inizio ripresa ci prova Arrighini, ma la sua deviazione aerea termina abbondantemente a lato.
Al 52′ Di Noia guadagna una punizione, nulla di fatto sugli sviluppi del calcio piazzato.
Al 54′ è Galabinov a mandare in porta Ricci: il potente tiro del numero 8 aquilotto viene murato dalla difesa ospite.
Marino toglie Crimi ed inserisce Maggiore.

Al 57′ arriva il pareggio dello Spezia, grazie alla prima rete in maglia bianca di Galabinov, bravo a deviare in porta di testa l’ottimo cross di Augello.
Dopo il gol l’attaccante accusa un fastidio all’inguine e deve uscire, sostituito da Gudjohnsen.
I padroni di casa continuano ad attaccare, ma la retroguardia biancorossa chiude bene tutti gli spazi.
Al 70′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è Terzi a provare la conclusione dal limite dell’area, terminata alta sulla traversa.

Al 72′ è ancora lo Spezia a portarsi in avanti, ma questa volta Bartolomei non riesce a trovare lo spazio per il tiro.
Al 75′ si rende pericoloso il Carpi: prima Mokulu manca l’impatto con la sfera, poi Sabbione manda alto.

All’82’ i padroni di casa vanno vicini al raddoppio: sul cross dalla destra di De Col, Maggiore calcia tra le braccia di Colombi.
Ma è solo la prova di quello che sarà il gol vittoria che arriva all’85’: è lo stesso Maggiore a segnarlo, deviando di testa sugli sviluppi di un corner, dopo che la traiettoria era già stata sporcata da Okereke.
All’87’ i bianchi possono chiuderla in contropiede, ma Gyasi calibra male il passaggio per Okereke, tutto solo a centro area, e l’azione sfuma.

Ma finisce comunque così, terzo successo casalingo per gli uomini di Marino che sfatano anche il tabù Carpi, dopo aver già sfatato quello con il Cittadella.

Enrico Lazzeri

Ha collaborato Giulia Lorenzini

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