Serie B 2017/18 – Trentesima Giornata
10/3/2017 – ore 15
Stadio Alberto Picco della Spezia
Arbitro: MARTINELLI di Roma 2 – 5
SPEZIA |
1 |
– |
1 |
TERNANA |
[one_half]
(4-3-1-2) | |
6 – DI GENNARO | 33 |
6,5 – DE COL |
23 |
6,5 – TERZI | 19 |
6 – CECCARONI | 6 |
5,5 – LOPEZ |
3 |
5,5 – MAGGIORE |
25 |
6 – BOLZONI | 7 |
6,5 – PESSINA |
21 |
6,5 – MASTINU |
26 |
7 – MARILUNGO | 39 |
6,5 – FORTE | 9 |
6 – GALLO |
All |
A disposizione | |
MANFREDINI | 43 |
CAPELLI |
4 |
GIANI |
5 |
JUANDE |
8 |
GILARDINO | 10 |
AUGELLO | 13 |
6 – MORA | 16 |
DE FRANCESCO | 18 |
MASI | 28 |
S.V. – GRANOCHE | 29 |
VATTERONI | 38 |
S.V. – AMMARI | 42 |
[/one_half][one_half_last]
(4-3-1-2) | |
22 | SALA – 6,5 |
2 | VITIELLO – 6,5 |
15 | RIGIONE – 6 |
5 | SIGNORINI – 6,5 |
3 | FAVALLI – 6 |
25 | DEFENDI – 6 |
27 | BORDIN – 6,5 |
21 | SIGNORI – 6,5 |
16 | TREMOLADA – 6,5 |
32 | MONTALTO – 5 |
10 | FINOTTO – 6 |
All | DE CANIO – 6 |
A disposizione | |
1 | PLIZZARI |
4 | VALJENT – S.V. |
6 | ANGIULLI |
7 | STATELLA |
8 | VARONE – S.V. |
9 | PIOVACCARI |
11 | ALBADORO |
13 | FERRETTI – 5,5 |
14 | REPOSSI |
19 | ZANON |
20 | CARRETTA |
26 | GASPARETTO |
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Gol: 28′ FINOTTO, 44′ FORTE.
Angoli: 14 – 2
Recuperi: 0‘ – 6‘
Note: Giornata con cielo coperto, terreno ottimo.
Spettatori: 732 paganti (47 ospiti), 4.200 abbonati – incasso 3.818 + 25.143 abb.
Servizi sulla gara |
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Top & Flop della sfida del Picco |
DAI UN VOTO ALLA SQUADRA |
Il PAGELLONE di Enrico Lazzeri |
Intervista a Mister Gallo |
Intervista a Francesco Forte |
Intervista a Mister De Canio |
CECCARONI – MAGGIORE – FORTE LE NOVITA’ IN CASA SPEZIA, MONTALTO – FINOTTO GUIDANO L’ATTACCO UMBRO
Reduce dal passo falso contro il Cesena, lo Spezia cerca il riscatto contro la Ternana, ultima della classe, ma rilanciata dall’arrivo in panchina del navigato De Canio. Per la seconda gara consecutiva tra le mura amiche, Gallo si affida al rodato 4-3-1-2, lanciando dal 1′ Di Gennaro tra i pali, De Col, la novità Ceccaroni, Terzi e Lopez sulla linea difensiva, Pessina, Bolzoni e Maggiore – preferito a Mora – con Mastinu dietro il tandem d’attacco composto da Marilungo e Forte. In panchina Granoche e il rientrante Gilardino.
Speculare lo schieramento delle Fere, con Sala in porta, Vitiello, Rigione, Signorini e Favalli in difesa, Defendi, Bordin e Signori a centrocampo, Tremolada in posizione di trequartista alle spalle del duo Montalto – Finotto.
FINOTTO COLPISCE, FORTE LA RADDRIZZA
Dopo il toccante minuto di silenzio dedicato alla tragica scomparsa di Davide Astori, il Signor Martinelli dà l’avvio alle danze in un Picco a larghi tratti vuoto, complice anche un clima non proprio amico. Due minuti di cronometro e la prima occasione porta la firma di Mastinu, che con una sorta di tiro – cross dal limite rivolto a Forte sfiora di poco il palo alla sinistra di Sala.
A fare la partita è però una Ternana tosta, equilibrata e a un passo dal vantaggio al 12′ quando Defendi manca di poco il bersaglio dopo l’ottima imbeccata dalla sinistra del figlio d’arte Favalli.
Sorpresa dal vigore delle Fere, lo Spezia cerca di farsi avanti sfruttando le palle da fermo, come in occasione del colpo di testa di Terzi al quarto d’ora – di poco a lato – e del tentativo a botta sicura di Pessina al 20′, deviato provvidenzialmente dall’intervento di Rigione.
Troppo poco, però, per impensierire la squadra umbra, avanti al 27′ grazie alla rasoterra di Finotto, nato dagli sviluppi di un calcio di punizione sulla destra dove la difesa aquilotta è colpevolmente complice di non comprendere lo schema ospite. Frastornati dal colpo subito, i ragazzi di Gallo rischiano addirittura di capitolare pochi istanti più tardi, ma Signorini, ricevendo da corner, grazia Di Gennaro colpendo di testa il palo esterno.
Gol sbagliato da una parte, gol segnato dall’altra: la dura legge del gol non risparmia neanche il Picco, premiando la caparbietà di uno Spezia orfano di Mister Gallo – espulso per proteste – ma generoso e in rete allo scadere con la bordata in area di Francesco Forte.
Palla al centro, duplice fischio dell’arbitro e tea caldo per tutti.
IL PALO DICE NO A PESSINA, AL 90′ E’ UNO A UNO
Ripresa subito emozionante con il miracolo di Sala su Marilungo – ottima la pennellata di Mastinu – e il tentativo a giro dello stesso fantasista sardo, terminato però alto sopra la traversa.
Chiaro il copione di una ripresa che vede le Aquile costantemente in avanti alla ricerca del due a uno: clamorosa al 65′ la palla gol capitata sulla testa di Pessina – ottimo il cross dalla sinistra di Lopez – ma il pallone, dopo essersi stampato sul palo interno, percorre tutta la porta terminando incredibilmente fuori.
In difficoltà, De Canio manda in campo Ferretti – Valjent per Defendi – Tremolada, mentre sul fronte opposto Maggiore e Mastinu cedono il passo a Mora e Ammari, anche se, di fatto, dopo una mezz’ora di fuoco, ad eccezione della conclusione imprecisa di Pessina, i rispettivi attacchi faticano a superare le difese avversarie: Chiappara si gioca quindi la carta Granoche – out Forte – dentro a dieci dal termine assieme a Varone – esce Bordin – , ma il risultato non cambia, nonostante la dubbia punizione a due fischiata nel finale agli ospiti: tra Spezia e Ternana è uno a uno.
Tabellino e Voti Enrico Lazzeri