Dopo il pareggio a reti bianche del “Rigamonti” contro il Brescia, il tecnico dello Spezia Luca D’Angelo ha parlato nella consueta conferenza stampa, analizzando tutti i temi cruciali del match.
È difficile per un giocatore dell’età di Kouda gestire errori gravi come quello di oggi nel finale?
“Credo che il discorso da fare sia collettivo: noi nel primo tempo non avremmo dovuto finire sullo 0-0, perché poi una squadra come il Brescia sicuramente può metterti in maggiore difficoltà nella ripresa. Nonostante ciò, nel secondo tempo abbiamo avuto tre occasioni nitide. Anche oggi purtroppo è mancata la stoccata decisiva. Kouda le occasioni le ha sempre: ora deve cercare di mettersi alle spalle l’errore di oggi ed essere più freddo in futuro perché sta facendo sicuramente molto bene, visto che questo è il suo primo campionato di serie B, ma sono certo che ci darà delle soddisfazioni”.
Negli ultimi venti minuti lo Spezia è andato in difficoltà dopo i cambi: si sente di avete qualche responsabilità? E dopo la vittoria dell’Ascoli come vede la corsa salvezza?
“Gli ultimi venti minuti abbiamo fatto più confusione e può essere che i miei cambi abbiano influito, me ne prendo la responsabilità. Elia non ce la faceva più. Falcinelli e Bandinelli avevano speso molto e ho voluto inserire gente fresca che ci ha dato sicuramente maggior spinta (Verde e Kouda), ma abbiamo perso un po’ di compattezza. Però ci sta perché cercavamo di vincere la partita. Quando eravamo più offensivi, siamo andati più in difficoltà e abbiamo concesso la traversa al Brescia. È una situazione difficile da decifrare perché ci sono tante squadre in pochissimi punti e già da mercoledì pomeriggio dobbiamo provare a vincere per tirarci fuori da quel gruppo”.
Come vede la lotta per il play off, dopo aver giocato anche contro la Samp?
“Il Brescia è una squadra che se la può giocare bene in questo finale di campionato soprattutto se ha la possibilità recuperare un giocatore importante come Moncini, vista anche l’assenza di Borrelli”.
Per quanto riguarda la lotta play out, secondo lei squadre come lo Spezia e il Bari che, vedendo lo scorso campionato, non si sarebbero dovute trovare dove sono, saranno più in difficoltà o emergerà il loro valore?
“Troppe volte ci si ricorda dello Spezia di inizio stagione, ma noi ora siamo un’altra squadra, se non sbaglio la più giovane della serie B. Ci è rimasta l’etichetta della retrocessa, ma attualmente ci sono rimasti pochi dei giocatori che c’erano in serie A. Ora siamo una vera squadra di serie B e probabilmente se lo fossimo stati da inizio stagione, ora saremmo già salvi. Qualche limite lo abbiamo, altrimenti non ci troveremmo nella posizione di classifica attuale, ma la squadra ci sta mettendo determinazione e sta facendo di tutto per salvarsi. Mercoledì ci vorrà il massimo impegno da parte dei ragazzi e tutto il sostegno possibile da parte dei tifosi”.
Come sta Elia?
“Era solo stanco. Ha giocato un’ottima partita sia in fase offensiva che in fase difensiva. A sinistra stiamo cercando di recuperare Reca per farlo giocare almeno un’ora in queste ultime partite”.
