[ot-caption title=”Giulio Ebagua nel gol con l’Empoli – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/06/Giulio-Ebagua.jpg”]
La vittoria finale, secondo i punti che ho attribuito partita per partita, è andata ad Ebagua con 26 punti, a due sole lunghezze la coppia Migliore e Lisuzzo, che precede di un solo punto un’altra coppia formata da Leali e Ferrari.
La prima considerazione in assoluto da fare è che Ebagua, Migliore e Leali, al giro di boa del girone d’andata, avevano soltanto pochi punti in meno.
Tutto ciò dimostra che, per un motivo o per l’altro, infortuni, cali di forma, arrivi e partenze di gennaio, nessuno dei giocatori in rosa è stato determinante per lunghi periodi e costantemente ma, nelle varie partite e in rispettivi periodi, i giocatori sono stati alternativamente positivi.
Ebagua ha avuto un periodo di gran lustro nel girone d’andata, poi l’infortunio, la mancanza di forma, e alcune panchine, non gli hanno permesso di prendere il largo in classifica, anche se con alcuni punti racimolati qua e la ha mantenuto la testa sino alla fine.
Migliore, partito fortissimo, ha avuto poi nel ritorno un calo fisico, che non gli ha più permesso di essere così brillante.
Stessa cosa per Leali che dopo aver mostrato grandi qualità all’inizio, ha poi avuto un lungo periodo di gare in appannamento.
Sorprendentemente Ferrari, relegato a comprimario sino a gennaio, ha poi trovato improvvisamente la ribalta in prima persona, dimostrandosi uno degli elementi più decisivi della stagione.
Rendimento incostante per Lisuzzo, inizialmente molto solido e in spolvero in copia con Ceccarelli, poi costretto nel ritorno al cambio di compagno, e senza poter rifiatare a causa degli infortuni in serie dei colleghi di reparto, ha attraversato un periodo difficile, uscendone proprio nelle ultime giornate di campionato risalendo le posizioni perdute.
Non sempre utilizzato a tempo pieno, Seymour dall’alto dei 22 punti, fa intravedere che con un numero superiore di partite giocate poteva essere un possibile vincitore.
Tra gli arrivati di gennaio spiccano i 18 punti di Bellomo, e i 14 punti di Giannetti.
Bellomo, grande talento e prestazioni discontinue, fa comunque un ottimo bottino, mentre Giannetti è fermato alla scalata al vertice dall’infortunio che lo toglie dal campionato, ma, le sue qualità risolutive potevano proiettarlo, anche con solo metà campionato, al vertice della classifica.
Nonostante i lunghi infortuni e le tante assenze, ottimi gli 11 punti di Madonna, giocatore di spicco, ma sempre troppo poco presente in campo per la sua fragilità fisica.
Per ultimo punto il focus su Bianchetti e i suoi 7 punti, probabilmente l’ho involontariamente penalizzato, non notando da subito le sue prestazioni forse poco appariscenti ai miei occhi, ma senza sbavature, al suo ritorno, dopo le imbarcate difensive in sua assenza, ho scoperto l’importanza di averlo in campo.
Classifica generale finale:
Ebagua – 26
Migliore e Lisuzzo – 24
Ferrari e Leali – 23
Seymour – 22
Bellomo – 18
Sammarco – 16
Giannetti – 14
Catellani – 13
Madonna – 11
Ceccarelli – 10
Culina – 9
Bovo – 8
Bianchetti – 7
Rivas e Sansovini – 6
Magnusson, Schiattarella e Scozzarella – 5
Carrozza – 4
Orsic – 3
Appelt e Moretti – 2
Baldanzeddu, Ciurria, Gentsoglou ed Henty – 1
