[ot-caption title=”Walter Novellino” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/09/Novellino.jpg”]
Walter Novellino alla vigilia del match con lo Spezia non è affatto sereno, pensa ai molti assenti che non gli consentono di schierare la formazione migliore.
La prima domanda è sull’avversario: “Incontriamo una squadra costruita per vincere il campionato, ma preferisco guardare in casa mia, visto che abbiamo qualche problema di infortuni. Quest’anno non riesco ancora a fare una formazione base, oggi anche Gozzi ha accusato un problema“.
Poi il discorso torna alla gara con il Perugia: “E’ una squadra che ha espresso un calcio fisico e veloce ed ha dimostrato di avere anche giocatori di qualità, con loro abbiamo fatto bene, ma dobbiamo al più presto trovare la via del gol, stiamo provando di tutto ma sino a quando abbiamo fuori giocatori importanti diventa difficile“.
Nel corso della settimana hai provato qualcosa di nuovo? “Abbiamo provato la difesa a tre ma solo con la primavera, ma quello che mi preoccupa di più è che siamo in emergenza“.
Tre punti sarebbero importanti! “Le partite bisogna giocarle, io sono convinto che ce la possiamo giocare con tutti“.
Da tre partite non subite gol, ma di fronte avrete due ex come Catellani e Ardemagni e il sogno Ebagua: “Sognare non è proibito, ma il problema è ritrovare gli equilibri fisici perché in questo momento è lì che difettiamo, ho grande rispetto per quello che ha fatto qui Ardemagni, ma anche noi siamo una squadra da non sottovalutare“.
Hai accennato al problema del gol, come pensi di risolverlo? “Recuperando i giocatori, poi i moduli non sono importanti, avrò ancora fuori Acosty e come detto, anche Gozzi, per questo sono un po’ arrabbiato“.
Signori può rappresentare l’uomo in più dal punto di vista tattico? “Direi di si, la scorsa partita l’ho avuto a mezzo servizio, mentre invece adesso ha recuperato appieno“.
Avete lavorato sui calci piazzati? “Abbiamo preparato qualcosa in settimana, ma torno a ripetere, servirà recuperare al più presto i giocatori chiave che sono fuori“.
