Il Commento – Il Picco si innamora di Mister Bjelica e scopre Situm e Piccolo

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[ot-caption title=”Il gol di Mario SitumFoto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/10/Il-gol-di-Situm.jpg”]

Una passerella tra la curva e la gradinata, un bagno d’entusiasmo emozionante per il mister dopo l’espulsione ricevuta, e la solita aria frizzante di questo primo scorcio di campionato al Picco.

Tra Nenad Bjelica ed il pubblico oggi, direttamente sui gradoni dello stadio, è sbocciato un amore che chiedeva solo una conferma in più per rivelarsi completamente.

E’ sempre più forte la sensazione di ritrovarci in un Picco trasformato, nonostante anni altalenanti e un avvio di stagione con alti e bassi.

La partita di oggi non è stata altro che una conferma di ciò che il pubblico ha recepito, e cioè che questa è una squadra che potrà infiammare e deludere, ma con la quale non ci si potrà annoiare mai.

Una squadra che sa trascinare in diversi momenti della partita, che tra le mura amiche ha recuperato un po’ di quella vecchia e diabolica “legge del Picco” secondo la quale le avversarie, anche quando più forti e blasonate, trovano grandi difficoltà ad uscire indenni.

E si innervosiscono, e non si capacitano.

Aspettavamo nuovi innesti negli undici in campo, sono arrivati e hanno dimostrato quanto questa rosa non abbia molto da invidiare ad altre compagini della categoria.

Situm ha mostrato doti interessanti e bagnare l’esordio con un gol non è mai cosa banale, Piccolo ha dato modo al mister di sperimentare la difesa a 3 e si è rivelato giocatore arcigno, difficile da superare e con ottimi piedi per rilanciare l’azione.

Uno su cui Mandorlini puntava molto nella sua parentesi al Cluji.

Di sicuro si tratta di una grande risorsa in più per il pacchetto arretrato, ciò che tutti auspicavano.

Il primo tempo di oggi ha confermato che questa squadra potrà vincere contro tutti, e contro tutti potrà anche dettare il proprio ritmo.

Resta la sensazione del fiato e del braccino corto, quei secondi tempi sofferti lasciano un po’ di amaro in bocca e non trattandosi della prima volta, è inevitabile che scatti un altro campanello d’allarme.

Ci si lavorerà, ma lavorare con tre punti in tasca pesanti come quelli di oggi è un bel viatico per provare a compiere quel salto in alto che tutti aspettiamo.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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