[ot-caption title=”Mister Massimo Rastelli – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/11/Massimo-Rastelli.jpg”]
Il Cagliari passa al “Picco” con un rotondo 3-0 in una partita strana e complicata dalle assenze per gli isolani. I ragazzi di mister Massimo Rastelli con grande cinismo riescono a portare a casa tre punti davvero importanti per la classifica, che li vede confermarsi al primo posto.
Il tecnico dei rossoblù ha analizzato così nella conferenza stampa post gara, la partita dei suoi: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile per tanti aspetti: noi avevamo tante assenze tra i titolari. Lo Spezia arrivava a questa partita in una situazione difficile dopo il ritiro e ha interpretato il match con grande intensità e voglia di vincere. Noi siamo stati bravi a passare in vantaggio alla prima occasione, poi, con un pizzico di fortuna, abbiamo controllato il punteggio e siamo riusciti a portare a casa tre punti davvero importanti“.
“Sono soddisfatto della squadra e di come si sia calata in questa partita” – ha continuato Rastelli – “I miei ragazzi hanno saputo gestire una situazione complicata con cinismo e grazie a questo siamo riusciti a vincere la partita“.
Quanto le sono servite le due partite dello scorso anno al “Picco”, per preparare quella di oggi? “Ogni campionato ha una sua lettura, cambiano interpreti: io pretendo determinate cose e le mie squadre alla lunga rispecchiano il mio carattere. Ho il vantaggio di conoscere bene la categoria e gli allenatori che affronto, quindi riesco a dare consigli giusti ai miei uomini. Poi quando ,come oggi, tutto riesce al meglio in partita, sono davvero molto felice“.
Cosa è cambiato secondo lei in questo Spezia rispetto allo scorso anno? “Nel calcio la psicologia fa la differenza: lo scorso anno lo Spezia era una squadra nuova con un allenatore nuovo senza pressioni ed è cresciuto molto, raggiungendo meritatamente i play off. Quest’anno la situazione è diversa e molo più complicata: ci può stare un momento di difficoltà in una condizione psicologica così“.
Cosa pensa dell’arbitraggio del Sig. Pasqua? “Sono obiettivo, oggi era una partita difficile da arbitrare e il direttore di gara secondo me è stato molto bravo nella gestione del match: noi abbiamo preso tre cartellini gialli che avrebbero potuto condizionare il match. Pasqua è stato molto freddo nel gestire degli atteggiamenti provocatori in campo“.
“Joao Pedro ha fatto una grande partita “da operaio” e anche Tello è cresciuto molto in queste ultime partite” – ha proseguito il tecnico del Cagliari – “Per quanto riguarda Melchiorri, tutti aspettavamo i suoi gol e sono molto contento che abbia segnato una doppietta“.
Una grande prestazione della difesa quest’oggi: “Si, sono molto contento della fase difensiva e orgoglioso di non aver preso gol. Di Gennaro? Certamente perdere un giocatore fondamentale come lui mi ha messo in difficoltà , ma alla fine è andata bene perché Tello forse era il giocatore più giusto per questo tipo di partita“.
