[ot-caption title=”Mimmo Di Carlo – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/12/Mimmo-Di-Carlo-1.jpg”]
Sconfitta cocente per Mimmo Di Carlo ed il suo gruppo, sfaldatosi nella ripresa dopo aver disputato un primo tempo alla pari con i più freschi padroni di casa.
Per il tecnico di Cassino l’ultima disamina del 2015, prima del periodo di riposo, mai come quest’anno utile per ricaricare fisico e testa nei giocatori, dopo gli alti ed i bassi del girone d’andata: “E’ stata una partita dai due volti, perché nel primo tempo abbiamo giocato alla pari, sfiorando anche il vantaggio in un paio di occasioni, mentre nella ripresa, dopo il gol del vantaggio dell’Ascoli, non siamo riusciti a reagire, meritando la sconfitta, accusando troppo la stanchezza, allungandoci e perdendo di incisività e lucidità. Quando una squadra va in svantaggio, non deve concedere spazio agli avversari, ma noi non siamo riusciti a fare quanto dovevamo, facilitando le cose ai nostri avversari e prendendo una lezione che ci servirà per il futuro“.
Ora la sosta, la squadra è sembrata troppo stanca: “La sosta per noi arriva al momento giusto, avremo finalmente modo di riposare, per poi tornare a lavorare il 6 gennaio, con l’obiettivo di cercare di fare del nostro meglio per recuperare terreno nel girone di ritorno. Al ritorno dalla sosta cercheremo di dare equilibrio alla squadra, perché quando arrivano momenti di difficoltà, come quelli di oggi, bisogna avere personalità e riuscire a difendere meglio. Le nove partite disputate in un mese non devono essere un alibi, ma di certo la stanchezza derivante dalle scorse gare si è fatta sentire e ci ha penalizzato non consentendoci di esprimerci come al solito, purtroppo nella ripresa non siamo riusciti ad essere corti ed aggressivi come avremmo voluto“.
Ora arriverà il mercato: “Non è semplice parlare della sessione di mercato dopo la sconfitta di oggi, arrivata al termine di una gara ben giocata nella prima frazione e nella quale abbiamo subito invece gli avversari nella ripresa, specie dopo la rete di Petagna. Con la Società faremo le opportune valutazioni sulla rosa, cercando di non stravolgere quello che è lo Spezia attuale. Cercheremo di inserire giocatori di qualità che possano aiutarci a migliorare, ma il gruppo non deve essere smantellato e sarà il lavoro ad essere determinante, a prescindere dai volti nuovi che arriveranno“.
La corsia di destra ha sofferto troppo? “Misic e Valentini si sono entrambi adattati in ruoli che non sono i loro, ma il problema non è nei singoli giocatori, bensì è nell’atteggiamento della squadra, perché quando ci siamo allungati, tutti i reparti si sono trovati in difficoltà, sia nel proporre gioco che nel difendere, dimostrando cosa non dobbiamo assolutamente fare per portare a casa il risultato“.
L’obiettivo per il girone di ritorno? “Il nostro obiettivo è quello di lavorare bene, dato che fino a questo momento, giocando ogni tre giorni, non abbiamo mai avuto questa opportunità. Alla ripresa inizieremo a pensare alla sfida con il Bari, ma il nostro lavoro sarà in primis orientato a ritrovare la forza, l’anima e la determinazione dello Spezia che fino al primo tempo di oggi non era mai venuta a mancare“.
