Il commento – Due fattori per un pareggio, la matematica del calcio…

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[ot-caption title=”Baez si fa ipnotizzare da IacobucciFoto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/11/Baez-ed-il-gol-fallito.jpg”]

Il fattore Chichizola, il fattore Baez.

Sarebbe stato forse troppo, per le aquile, uscire con i tre punti da uno dei campi più duri della serie B. Per conformazione e caratteristiche, probabilmente, il più difficile. Eppure lo Spezia non ci è andato poi molto lontano.

Trovato, finalmente, il gol di un difensore da calcio piazzato, l’illusione di potercela fare è stata grande.
La realtà, però, era tutta stampata sui guanti di Chichizola: l’Entella è squadra tosta, veloce, perennemente pericolosa ogni qualvolta si presenta negli ultimi 30 metri avversari.
E quel terreno di gioco, che ad un certo punto pareva al limite della praticabilità, li aiuta a dismisura. Forse troppo, per essere consentito, ma questo è un discorso tanto evidente quanto complesso. C’era da fare guerra, su quel campo, e lo Spezia l’ha fatta centimetro per centimetro.

Nonostante la grossa mole di azioni offensive costruita dai padroni di casa, è stato un calcio piazzato a consentire ai bianco azzurri di pareggiare il gol di Valentini ed evitare il sorpasso in classifica, sebbene i ragazzi di Breda abbiano ancora una partita da recuperare.
In un campionato, però, che si gioca sul filo dell’equilibrio tecnico e mentale, sarebbe stato importantissimo quel sorpasso per gli aquilotti.
Un punto alla fine strappato con tenacia fa comunque classifica e morale, permette di allungare la striscia positiva e di guardare con fiducia al futuro, che si chiama soprattutto “recupero” degli indisponibili.
Lo Spezia dei giovani ha personalità e mentalità, questo dato ormai è appurato ed è la più bella notizia di questi primi mesi di campionato.
Non c’è dubbio, però, che pesa e potrà pesare la mancanza di uomini d’esperienza e temperamento in mezzo al campo come Pulzetti, Errasti e Signorelli, tutta gente che, guarda caso, sembra masticare un calcio ideale per partite sul modello di ieri sera. Gente che sarà indispensabile, in vista di una rimonta decisa.

Come un ossesso, il problema del gol su azione frena oltre modo ogni tentativo di allungo importante da parte di questa squadra; in un momento in cui lo Spezia, sullo 0-1. riusciva a mordere in contropiede, Baez ha avuto tra i piedi la palla per chiuderla, ma davvero, una volta davanti alla porta, questa si presenta stregata per i nostri giocatori d’attacco.
Se da una parte questo non è un bel segnale, dall’altro lato Mimmo Di Carlo conta sul fatto che l’importante è arrivarci, li davanti.
A patto, però, che qualcuno si sblocchi presto in termini realizzativi, perché cosi è davvero troppo poco.

Solo allora il fattore Chichizola potrà pesare ancor di più.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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