[ot-caption title=”Mister Vivarini – Foto dal web” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/09/vivarini.jpg”]
Alla vigilia del match del Picco, ha parlato in conferenza stampa anche il tecnico del Latina Vincenzo Vivarini, alle prese con una situazione societaria non facile da gestire, che porta a cedere giocatori, ma di contro una squadra che da dieci turni non perde.
Mister, settimana difficile, come ha preparato la partita?
“È stata una settimana un po’ travagliata, come spesso succede quando c’è il mercato aperto e si fa faticare a pensare solo al campo. Una settimana con diversi saluti e problemi, ma ho cercato con tutte le forze di spostare l’attenzione alla partita di La Spezia, importante e contro una squadra di grande caratura. Non possiamo assolutamente permetterci distrazioni, o di non esserci con la testa. È un momento molto particolare per noi, speriamo che finisca presto e che si torni a pensare esclusivamente al campo“.
Come valuta ad oggi la rosa a sua disposizione?
“In questo momento preferisco non fare commenti sul mercato, dico solo che da allenatore posso dire di avere a disposizione dei ragazzi eccezionali. Per adesso mi limito a dire questo, l’allenatore deve pensare ad allenare quello che gli viene messo a disposizione dalla sua società“.
Che squadra è lo Spezia?
“Avevano delle aspettative molto alte ad inizio campionato, ma in queste ultime partite hanno fatto un po’ di fatica. Mi aspetto una partita di concentrazione e applicazione. Hanno delle individualità che ci potranno mettere in difficoltà, ma abbiamo lavorato molto sull’approccio alla partita, dato che vogliamo partire con lo spirito giusto e ancora meglio rispetto alle scorse gare. Speriamo di far valere le nostre qualità che comunque sono sempre alte. Purtroppo siamo contornati da voci di mercato e situazioni che possono influire sul rendimento della squadra“.
Rispetto alla gara con il Verona, è una partita diversa sul piano tattico?
“Sarà una partita molto simile, perché loro hanno gli stessi atteggiamenti e lo stesso modo di stare in campo. Da parte nostra dobbiamo prepararla per metterci qualcosa in più, perché sotto l’aspetto caratteriale e di motivazione, troveremo una squadra molto diversa dal Verona“.
Squadra che vince non si cambia?
“Di solito la penso così, anche se poi bisogna valutare gli inconvenienti che possono esserci, da qui a domani valuterò se c’è qualche variazione da fare“.
La legge dei grandi numeri la spaventa?
“Sono abituato a questi numeri, con il Teramo sono arrivato a 25 risultati utili consecutivi, ma il problema non è tanto quello, quanto la difficoltà di un campionato difficile e che non ti permette di abbassare la guardia. Ogni partita ti riserva delle sorprese, quindi la cosa difficile, su cui lavorare, sono gli episodi, se ti gira male devi rincorrere e si fa fatica, anche perché non esistono squadre poco attrezzate, quindi dobbiamo cercare di dare sempre il massimo“.
Qual è il segreto di questo bel momento?
“Nessun miracolo, ho trovato una squadra che si è messa a disposizione. I ragazzi sono stati bravissimi a seguirmi, ad impegnarsi e a curare i dettagli. Si può fare sempre meglio, nella ricerca giornaliera del lavoro, il nostro obiettivo è quello di fare un girone di ritorno ancora migliore rispetto all’andata. Segreti non ce ne sono, c’è solo tanto lavoro da parte dei giocatori e dello staff tecnico“.
