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Divise da un solo punto in classifica, Cittadella e Spezia si affronteranno sabato pomeriggio in una sfida play off molto importante per entrambe le formazioni. Gli uomini di Venturato, reduci dalla sconfitta contro l’Ascoli, si troveranno a sfidare i liguri con due assenze davvero importanti: ai granata mancheranno infatti due dei giocatori cardine della formazione, il capitano Iori e Scaglia. Dopo un avvio di campionato davvero sorprendente, i veneti non sono riusciti a mantenere le posizioni più alte della graduatoria, rimanendo comunque quasi sempre all’interno o molto vicini alla zona play off. Sfida cruciale dunque anche per gli aquilotti, alla ricerca dei tre punti in trasferta, che mancano ormai da un mese e mezzo (Pro Vercelli-Spezia 0-2). I ragazzi di Di Carlo sono attesi da un mese di Aprile davvero impegnativo: molti scontri diretti in un momento clou della stagione in cui si inizieranno a delineare le posizioni in vista del finale di campionato.
Quest’oggi il tecnico bianco ha parlato nella consueta conferenza stampa prima della partenza per il Veneto, presso la Sala Polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini”, analizzando la situazione della squadra e tutti i temi cruciali del match in programma domani pomeriggio allo stadio “Tombolato”.
Cosa l’ha fatta più arrabbiare della gara di Brescia?
“Sicuramente non aver vinto è stata la cosa più negativa: ovviamente la partita è stata segnata da un errore tecnico, come era già successo a Frosinone. Gli errori vanno accettati, come abbiamo già fatto, con la speranza che in futuro ce ne siano sempre meno. Le sostituzioni? Se Fabbrini avesse fatto meno errori, magari non lo avrei sostituito; Baez in allenamento sta facendo benissimo e l’ho voluto premiare. Ho a disposizione giocatori molto importanti e li gestisco al meglio: ora dobbiamo solo metabolizzare il pareggio e proiettarci al meglio per la trasferta si domani”.
Qual è la condizione fisica della squadra?
“Nenè, Barbato e Crocchianti non partiranno per Cittadella perché non sono ancora pronti. Giannetti e Mastinu hanno fatto differenziato in settimana: in particolare Giannetti ha avuto un affaticamento muscolare e rientrerà la prossima settimana in gruppo, quindi non sarà disponibile per domani”.
“L’esperienza ci dice che sono cose che possono succedere” – ha proseguito Di Carlo – “Fa parte di un errore di gioco: come noi, anche gli arbitri possono sbagliare; dobbiamo crescere tutti, noi, i direttori di gara e i tifosi. Bisogna accettare con maturità gli errori per poter andare avanti. Certamente, come ho detto a Sky, se ci fosse stata la gol line tecnology sarebbe stato meglio: l’errore di sabato mi ha ricordato molto il gol di Muntari contro la Juve”.
Come procede la preparazione fisica della squadra?
“Abbiamo diminuito i carichi più pesanti e dalla prossima settimana sarà tutto in discesa per dare più brillantezza e corsa alla squadra”.
Da domani inizieranno gli scontri diretti: come li affronterà la squadra?
“Adesso è il momento di alzarsi sui pedali, pedalare forte e rimanere compatti: ci sono undici partite importantissime, iniziando da domani. La cosa più importante da ora in poi sarà cercare di mantenere posizione, ma anche di scavalcare più squadre possibili in classifica: i ragazzi stanno bene e devo dire che sono straordinari; capiscono che devono trovare la spinta anche da parte dei nostri tifosi, che sono un valore aggiunto. La tifoseria ha a cuore questa squadra, ma anche noi teniamo molto ai nostri sostenitori”.
Ha avuto modo di parlare con il nuovo Presidente?
“Il Presidente ha detto belle parole che abbiamo accolto con piacere: ci hanno dato fiducia e motivazione in più; è stato un grande segnale positivo per questo finale di stagione che arriverà e nel quale non c’è ancora nulla di definito”.
Il Cittadella non avrà giocatori importanti soprattutto in difesa.
“Noi siamo in debito con la sorte e con gli infortuni; il Cittadella è una buona squadra, che ha fatto soffrire il Perugia in casa. Conosciamo il valore dei nostri avversari e dovremmo affrontarli nel modo giusto anche a livello tattico, potendo variare dal rombo al 4-3-3. Non dobbiamo farci sorprendere dalla velocità dei loro attaccanti ed essere consapevoli della nostra forza, stando compatti fino all’obiettivo”.
Potrà esserci qualche modifica rispetto alla gara di Brescia?
“Abbiamo una squadra duttile quindi possiamo cambiare modulo anche durante la gara senza fare sostituzioni. Dopo il Cittadella ci saranno tre partite in una settimana quindi farò molto più turn over, visto che stanno tutti bene in questo finale di stagione. La cosa più importante sarà correre forte, perché ci possono stare gli errori tecnici, ma la cosa principale è correre”.
Cosa ne pensa della corsa inarrestabile della Spal?
“La Spal è un gruppo che lavora insieme da un po’ di anni, quindi hanno questo valore aggiunto; inoltre fino ad ora a loro è andato tutto bene, anche a livello arbitrale. Faccio i complimenti alla Spal perché è una buona squadra, ma ci sono ancora undici partite e anche loro dovranno pedalare molto per arrivare in fondo, visto che la serie B si decide alla fine”.
