L’Identikit del nuovo Spezia: Sudore, sacrificio e cuore..

|

|

[ot-caption title=”Esultanza dopo un golFoto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/03/Esultanza-al-gol-di-Piccolo.jpg”]

Il nuovo Spezia del DS Andrissi e di Mister Gallo, partirà ufficialmente in questa settimana, dopo che i due avranno risolto le loro posizioni con il Como e potranno firmare per la società di via Melara.

In attesa delle loro parole, ma anche di quelle del Presidente Chisoli e dell’AD Micheli, trapelano però quelle che saranno le linee guida della stagione, la sesta consecutiva in Serie B dell’era Volpi.
Stagione che inizierà con un Progetto diverso, l’ennesimo degli ultimi anni, dopo il “fallimento“, per restare agli ultimi anni, di quello Croato di Miskovic e Bjelica e, possiamo dire, anche quello iniziato l’anno scorso a gennaio da Grazzini, con Di Carlo.
Si tratta di fallimento dell’obiettivo massimo, s’intende, anche perché nelle ultime 4 stagioni sono arrivato sempre i play-off.

Ma come possiamo stilare l’Identikit del prossimo Spezia?
Da chi si ripartirà dell’attuale rosa, come saranno scelti i rinforzi?
Ma soprattutto che caratteristiche avrà?

Queste le domande più gettonate che il tifoso si sta facendo, considerando però che la svolta “giovane” sembra piacere già ad una larga fetta della tifoseria…
Si partirà da un taglio al monte ingaggi che anche quest’anno si è attestato oltre gli 8 milioni di Euro, il quarto in cadetteria.
Basti pensare che le “promosseBenevento (circa 6 milioni) e la Spal (3,5 milioni), avevano una spesa per i calciatori, anche nettamente inferiore.

L’abbattimento del monte ingaggi, passerà anche da un’inevitabile adeguamento degli ingaggi dei contratti già in essere, quelli dei “senatori“, quali Terzi, Migliore, Sciaudone, lo stesso Granoche e c., per intenderci.
Comprese le proposte di rinnovo che verranno messe sul piatto a Valentini, come a Pulzetti, per esempio.
Sarà un po’ la cartina di tornasole di chi, tra quelli dell’attuale rosa, accetterà di proseguire in riva al Golfo dei Poeti, magari spalmando l’ingaggio in più anni ma “sposando” il progetto.

Fatti i conti con lo zoccolo duro, compresi i nostri giovani, con tutta probabilità Gallo vorrà avere in ritiro anche tutti quei giocatori che torneranno dai prestiti, giovani e meno giovani.
Per pensare poi ai rinforzi, con particolare attenzione qui, per i migliori prospetti provenienti dalle Primavere dei grandi club, troppo poco “cercati” in questi ultimi anni.
A questo dovrà pensare il neo DS Andrissi, reduce da una lunga trafila da allenatore all’Inter e quindi ben integrato con i nerazzurri, ma anche dalla particolare attitudine a lavorare con i giovani ed a saperli valutare.

Ma veniamo a quello che dovrà essere il nuovo Spezia a livello di gruppo e di campo, uno Spezia si sbarazzino, ma anche votato al sacrificio, insomma uno Spezia di quelli che piace al pubblico di casa nostra, una squadra con il cuore in mano.
Su questo aspetto non si transigerà, a partire dal quel ritiro fissato a Pontremoli, per far sentire da subito l’affetto della tifoseria alla squadra che si preparerà al campionato.
Dovrà essere una squadra umile e determinata, nella quale il gruppo dovrà essere al primo posto e le individualità fuori dal coro, verranno subito messe da parte.
Anche a livello di “proclami“, si partirà probabilmente dal minimo, da quel raggiungimento dei 51 punti per la salvezza che di solito tutti sbandierano ad inizio anno.

Si dirà, facile da dire, difficile da perseguire come progetto, ma sarà proprio questo il “bello” del nuovo corso: ma chi lo sa che uno Spezia più umile, non attiri a se quel consenso e quella partecipazione dei tifosi che forse un po’ troppo è andata persa nelle ultime stagioni?
Pronti a vedere i primi segnali dalla campagna abbonamenti, da lì si capirà chi ci terrà veramente, un po’ come quelli che resteranno nel gruppo di mister Gallo

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Ultimi articoli

News Italpress

Altri Articoli
Correlati

Le Interviste – D’Angelo: “Ci è mancata la stoccata, ma non rimprovero nulla ai ragazzi”

Dopo il pareggio a reti bianche del "Rigamonti" contro...

TOP & FLOP di Brescia-Spezia – Elia strabordante, Kouda shock

Termina 0-0 la partita del "Rigamonti" tra Brescia e...

BRESCIA-SPEZIA: 0-0 L’URLO DEL GOL RESTA ANCORA IN GOLA, ANCHE AL RIGAMONTI

Tra Brescia e Spezia finisce senza reti, ma negli...

FOCUS – Cercasi cinismo e cattiveria sotto porta

Quanto male fa rivedere, durante gli highlights di Spezia...
P