Il PAGELLONE di Spezia-Novara – Di Gennaro si prende la scena, Marilungo delizia il Picco, De Col e Lopez insuperabili

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[ot-caption title=”Guido Marilungo al tiroFoto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/09/Marilungo-1.jpg”]

DI GENNARO – 7,5  Nel primo tempo è quasi spettatore del match, nella ripresa si deve svegliare rapidamente dal torpore quando Ronaldo gli fa pervenire una punizione calciata in maniera velenosa. Una parata che lo galvanizza, al punto che le successive tre consecutive su Maniero, Chiosa e Chajia sembrano naturali, ma non lo sono. Che abbia qualità non è certo una sorpresa..

DE COL – 7  Bravo sulla linea dei difensori, bravo sull’esterno a centrocampo, la sua duttilità sta mettendo in difficoltà anche Gallo che dimostra di avere le alternative, prova ne sia l’ingresso di Calabresi nella ripresa, tutt’altro che deludente. La sua gara è comunque pulita e senza fronzoli, in crescita.

TERZI – 6,5  Solita sicurezza negli interventi in chiusura, semmai sorprende che svirgoli malamente in un paio di occasioni, ma fa parte dell’intensità della gara. La guida migliore per i giovani che gli ruotano attorno, come Calabresi e Ceccaroni.

CECCARONI – 6  Soffre qualcosa nel forcing avversario del secondo tempo, svirgola una pallone velenoso e si becca un giallo, ma tutto sommato se la cava. Deve riuscire a mantenere la giusta concentrazione per tutta la gara.

VIGNALI – 5,5  Un primo tempo discreto, un inizio ripresa da incubo. Ha le caratteristiche per fare il quinto di centrocampo, ma non sempre riesce a farlo con la necessaria continuità, ma l’impegno non manca.

MAGGIORE – 6  In alcuni frangenti della gara capisci ancora che ha 19 anni, non è un veterano, in altri ti sorprendi per la proprietà di palleggio e la qualità delle letture offensive. Ci si dovrebbe sorprendere se gli riuscisse tutto al meglio..

PESSINA – 6,5  Gallo lo usa dove serve e mentre a Venezia l’asse con Lopez aveva messo in apprensione i lagunari, con il Novara eccolo a gestire il gioco davanti alla difesa. Nel ruolo non ha certo la tranquillità di Juande, ma riesce a gestire bene la palla grazie alle indubbie qualità tecniche. Soffre un po’ nel finale, ma è molto giovane anche lui, anche se spesso non sembra.

MASTINU – 6  Gallo lo inserisce un po’ a sorpresa, anzi no, avendolo preannunciato prima del trittico di gare in una settimana. Ha le qualità per fare il ruolo di mezzala e lo dimostra, anche se alla lunga sparisce un po’ dalla gara. Da riprovare.

LOPEZ – 7  Al suo arrivo qualcuno lanciò subito i paragoni con Migliore per far notare grandi differenze. Ma lui ha caratteristiche diverse dal suo predecessore, ma soprattutto un’efficacia ed una carica agonistica impareggiabile. Oltre che una buona dose di fegato, specie quando, nel primo tempo, con un taglio coraggioso, ruba palla a Sciaudone davanti a Di Gennaro. E’ già un idolo del Picco.

MARILUNGO – 7  Anche su di lui i dubbi si sprecavano, ma è sufficiente guardarne movimenti e giocate per rendersi subito conto che uno come lui in B, sposta gli equilibri. Segna da rapace dell’area di rigore, sfiora un altro gol nella ripresa, ma soprattutto raramente fa la cosa sbagliata, e non è ancora al meglio della condizione.

GRANOCHE – 6  Per la prima volta in coppia con Marilungo che più che giocargli a fianco, gli gioca dietro. Si vede che non è ancora al top della condizione, quella per intenderci che lo rende un bomber ai massimi livelli per la categoria, ma per il momento il gran lavoro offensivo che lo contraddistingue può bastare. In attesa di ritrovarlo il diablo di sempre.

CALABRESI – 6,5  Gallo in conferenza rivela un simpatico retroscena: “ormai eravamo al punto che, se non lo facevo giocare, mi picchiava”. Questo dimostra la carica di un ragazzo che ha qualità e gravita nel giro della Nazionale Under 21. La sua prestazione ne dimostra la voglia e la determinazione, anche agonistica. Ottimo.

OKEREKE – 5,5  “Ho scelto lui perché avevo bisogno di profondità di manovra, ma mi aspettavo di più da lui”, queste le parole del mister nel dopo gara. Sempre la solita questione, il ragazzo ha qualità e rapidità, ma deve imparare a sfruttarle al meglio. Sembra facile..

GIORGI – 6  Solito finale di gara per mettere minuti nelle gambe. Contribuisce alla gestione intelligente degli ultimi minuti.

Mister GALLO – 6,5  Sceglie di confermare De Col ancora sulla linea dei centrali difensivi, mentre non conferma Bolzoni in mediana, mettendoci la gioventù di Pessina. L’inserimento di Mastinu da interno apre nuovi scenari anche per la mediana, mentre l’ingresso a pieno regime di Marilungo era ormai scontato. Questa volta non ha la necessità di cambiare modulo a gara in corso, ma semmai di aggiustare la squadra dove c’era la difficoltà, e questo lo fa immettendo calabresi per Vignali. Logiche anche le altre sostituzioni, con Okereke e Giorgi a dar manforte nel finale di gara. La squadra dimostra una buona aggressività e gestione del match, ma lui pretende ancora di più, sarà il prossimo step da raggiungere.

Arbitro PINZANI – 6,5  Fischiato dal Picco prima della gara, la precedente direzione infausta a Frosinone l’anno passato pesa ancora, non si scompone e dirige il match con il piglio giusto, senza errori gravi. Otto gialli sono il minimo sindacale dovuto anche ad un finale sul filo del rasoio.

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.

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