Il commento – Per le aquile un punto strappato con gli artigli, ora serve unione

|

|

[ot-caption title=”Girata al volo di VignaliFoto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/10/Vignali.jpg”]

Contro un Cittadella ben organizzato e determinato a strappare i 3 punti, gli aquilotti si devono accontentare di un punto.
Per 10/11 Gallo ricorre agli stessi interpreti che Sabato scorso avevano sovrastato il Perugia, con l’unica modifica di Lopez al posto di Augello.

Riconfermato dunque il 4-3-1-2 con il ritorno tra i pali di Di Gennaro, De Col, Masi, Giani, Lopez in difesa, il trio Vignali, Bolzoni, Pessina a centrocampo e con Mastinu trequartista alle spalle della coppia GranocheMarilungo.
Dall’altra parte, nonostante Venturato abbia praticamente riconfermato tutti i titolari del derby di Martedì, il Cittadella, soprattutto nella ripresa ha fatto la partita dando l’impressione di essere più motivato rispetto ai padroni di casa, i quali subiranno un evidente calo fisico, abbassando inevitabilmente il ritmo del gioco.

A posteriori, potremmo dire che Gallo abbia raccolto il massimo dalla situazione venutasi a creare, tenendo conto dell’errore dal dischetto di Iori, neutralizzato da un super Di Gennaro.
Partita che per certi aspetti avrebbe potuto ricordare quella contro il Bari, bloccata sullo 0-0 fino a pochi secondi dalla fine.
E’ vero, in quella circostanza la squadra rimase in 10, ma allora come anche ieri, Gallo, ha pensato prima di cambiare modulo, affidandosi al 4-4-2, garante di maggiore copertura, per poi provare a strappare i 3 punti in contropiede.
Purtroppo, però, eurogol come quello di Lopez riescono raramente, ecco allora che il tiro di Mastinu nel finale, si spegne a lato.

Se contro il Perugia si poteva attribuire a mister Gallo il merito di aver optato per scelte inedite e azzardate sugli 11 titolari, ieri forse in questo è un po’ mancato.
Nell passaggio al 4-4-2, l’inserimento di Augello alto a sinistra sulla linea dei centrocampisti, potrebbe essere visto come una scelta rinunciataria, finalizzata al mantenimento del risultato.
Considerando però che, rispetto alle altre gare casalinghe, ieri sia mancata, soprattutto nella ripresa, la prestazione, il gioco e la gamba della squadra, la soluzione è senza dubbio razionale e condivisibile.

C’è comunque da ammettere che il Cittadella di mister Venturato sia parsa come una delle compagini più organizzate e meglio messe in campo fra quelle affrontate.
Senza sbavature e tatticamente impeccabili, i granata nella ripresa sono andati ad un passo dalla vittoria, negatagli però dall’estremo difensore bianco, che al ritorno dal primo minuto, è subito decisivo. E’ senza dubbio Di Gennaro l’aquilotto reale del match.

Nel complesso, analizzando reparto per reparto, la fase difensiva ha dato risposte positive, i 4 dietro si sono mossi bene e la coppia di centrali Masi-Giani, finora chiamata in causa due volte, ha sempre risposto presente.
Solita prestazione di corsa per i terzini, meno presenti del solito in fase offensiva, ma comunque precisi in chiusura, eccetto la disattenzione di Lopez in occasione del rigore che sarebbe potuta costare cara.
Poco incisivi invece Vignali, Bolzoni e Pessina in mediana, che faticano a ricevere palloni giocabili e a far muovere la squadra.
La loro si limita ad essere una prestazione di sacrificio.
Nei 3 davanti è sicuramente Mastinu il più intraprendente e pericoloso della squadra, infatti la palla-gol più nitida dell’incontro che poi si spegnerà sul fondo, passa dal suo sinistro.
Il duo d’attacco invece, accusato il dispendio di energie per i ravvicinati impegni, pare sotto tono: le palle giocabili ricevute sono comunque davvero poche.

Confermato a fine gara per tutta la stagione dal ds Micheli, mister Gallo dovrà ripartire dal pareggio di ieri, pensando al bicchiere mezzo pieno, ossia il fatto che al Picco i suoi ragazzi continuano a collezionare punti, sperando già dal prossimo impegno di cambiare il trend lontano da casa.
Il calendario però non è certo d’aiuto, trasferta ad Empoli prima e Frosinone in casa poi, per uno Spezia oggetto anche di una mini contestazione del suo pubblico a fine gara.
Dato il momento delicato della squadra, per superare ed affrontare al meglio questo mese difficile, occorrerà che i giocatori dimostrino tra loro unionesolidarietà e convinzione nel progetto, da parte di tutti noi, invece, calore, vicinanza e fede incondizionata verso la squadra.

Leonardo Stefanelli
Leonardo Stefanelli
Nato a La Spezia e Diplomato al Liceo Classico Lorenzo Costa, sta frequentando la facoltà di Lettere Moderne presso l'Università di Genova. Dal 2017 collabora come redattore di SpeziaCalcioNews.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Ultimi articoli

News Italpress

Altri Articoli
Correlati

SpeziaCalcioNews TV – D’Angelo e lo Spezia avanti assieme

https://youtu.be/oc6M9xlMlBM

Il PAGELLONE della Stagione – MISTER Luca D’Angelo

Voto : 7,5 La firma più grande posta sopra questa...

Il PAGELLONE della Stagione – l’ATTACCO

ANTONUCCI 5 - 19 Presenze, 1263 minuti giocati. Doveva essere...
P