[ot-caption title=”Alberto Gilardino, un buon momento per lui – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/11/Gilardino.jpg”]
Se è vero quel vecchio detto che “l’appetito vien mangiando”, questa regola lo Spezia deve ancora provarla; alle vittorie casalinghe, che apparecchiano sempre la tavola per qualcosa di gustoso, non corrisponde una portata soddisfacente in trasferta.
Qui, tutto si incaglia.
Continuare a fare bottino pieno tra le mura amiche sarebbe già di per se un lascia passare per quell’obiettivo stagionale, la salvezza, al quale ancora si continua a guardare, anche se vi è più di un sospetto che qualcuno abbia amabilmente e tatticamente barato.
Il tabù trasferta è lo scoglio che resta da oltrepassare per provare a guardare più in la, per riportare sogni e gente sul carro.
A questo scopo, Fabio Gallo non può che aggrapparsi principalmente a due fattori: l’organizzazione di gioco, che ormai ha dato un‘identità chiara a questa squadra, quella che le permette di tenere il campo con disinvoltura contro qualunque avversario, e poi certamente i gol dei suoi attaccanti, dei suoi uomini più forti.
Gilardino ha portato tre punti fondamentali contro il Foggia di Stroppa, esibendo un gol dei suoi da centravanti vero, da rapace dell’area di rigore, che può e che deve fare scuola in questa categoria.
Non gli resta che mantenere una buona condizione di fondo, migliorandola ancora per gradi, permettendogli di poter essere un fattore determinante da qui in avanti, anche in trasferta.
Mancano i gol di Granoche e di Forte, due attaccanti che per esperienza e per talento possono dare del “tu” alla serie B in ogni momento, dentro ad ogni partita.
Se Gallo ritroverà la verve del vecchio diablo, allora potrà iniziare a puntare forte sulla coppia “pesante” formata dall’ex bomber del Modena ed il campione del mondo del 2006, sulla falsariga della partita di Brescia, quando i due in coppia diedero più di un grattacapo alla difesa delle rondinelle.
Senza scordare, poi, la pressione mentale per le difese avversarie derivante dal dover affrontare due attaccanti di questo tipo, con la loro storia, la loro qualità ed il loro peso.
Inizia dunque la settimana che porterà a Vercelli, giorni tranquilli, con i ragazzi di Gallo che hanno guadagnato la decima posizione e che devono sfruttare appieno questo momento di serenità e di fiducia, contando anche sul recupero di alcuni giocatori importanti per ogni reparto.