ZOET 6 – Inoperoso come spesso gli accade nell’ultimo periodo, si deve svegliare nell’ultima parte di gara, facendosi trovare pronto sul diagonale di Bianchi. Non avrebbe potuto far nulla sulla traversa colpita da Bisoli.
MATEJU 6 – Attento in un paio di chiusure in diagonale e nell’appoggio alla manovra, perde un po’ le misure nella seconda parte della gara, forse per stanchezza.
HRISTOV 6,5 – Solita gara di attenzione difensiva da par suo, dopo che in settimana aveva avuto qualche noia fisica. Questa volta non riesce a essere decisivo sui calci piazzati.
NIKOLAOU 6,5 – Preciso in copertura, un po’ meno quando si tratta di rilanciare l’azione offensiva, specie quando si prende la licenza del lancio lungo.
ELIA 7 – Riportato sulla sua fascia di competenza sta crescendo in pericolosità ed efficacia. Jallow fa molta fatica a contenerlo, ma purtroppo manca solo la stoccata vincente che trasformi in gol e suo tanti cross, ma quello è un problema atavico della squadra.
NAGY 6,5 – Soprattutto nella prima parte della gara contribuisce al dominio del gioco da parte dei bianchi. Cala nella ripresa.
ESPOSITO S. 6 – Tanti palloni recuperati, ma meno precisione del solito nelle giocate. Perde un paio di palloni sanguinoso che sarebbe potuti costare ripartenze decisive, ma tiene botta sino alla fine.
BANDINELLI 6,5 – Mezzala, ala, mediamo di copertura, riesce a fare tutto questo con buona co0ntinuità sin che le forze lo assistono. Nel primo tempo fa l’Elia a sinistra riuscendo a mettere in mezzo palloni importanti per l’attacco. Ma aiuta molto anche in fase difensiva, lascia il posto a Kouda.
FALCINELLI 6 – Ha subito una grossa occasione che non sfrutta, anche trattenuto dall’avversario diretto. Nel complesso però, non riesce quasi mai a rendersi pericoloso sui traversoni dei compagni, mentre appare più utile negli appoggi. A questo punto, servirebbe come il pane anche un suo gol però..
DI SERIO 6 – Prestazione generosa, alla ricerca degli spazi e delle palle vaganti nel primo tempo, dopo potrebbe anche guadagnarsi un rigore, ma Manganiello lo rimprovera per essersi buttato. La sua velocità gli consente di sfruttare un errore della difesa avversaria, ma Lezzerini ne intuisce le intenzioni e lo ferma. E’ rientrato da poco, ma può incidere nelle gare decisive.
VERDE 5,5 – D’Angelo lo preserva, sia per averlo più fresco in vista del Palermo, sia per provare la doppia punta a inizio gara. Si posizione dietro a Di Serio ma non sembra mai riuscire a trovare la collocazione migliore, anche perché gradualmente la squadra perde metri sul terreno di gioco.
KOUDA 5 – Entra bene e convinto, al primo affondo taglia in due la difesa e poi va a concludere con il destro a fil di palo. Poi però sembra arrancare un po’ in posizione di mezzala, subendo il gioco avversario e partecipando poco alla manovra. Nel finale ha la palla per decidere il match, ma la spedisce sulla traversa. È giovane e va sostenuto, anche perché dopo almeno tre errori gravi, ci si aspetta che il vento giri..
RECA 6 – Già rivederlo in campo è un sollievo dopo tanto tempo e tante preoccupazioni. Non accende il turbo come spesso è portato a fare, proprio per testarsi in vista dei prossimi impegni. Inoltre entra proprio nel momento di maggior pressione dei padroni di casa, quindi deve subito correre ai ripari.
ESPOSITO P. S.V. – Minuti finali nei quali non si risparmia, come sempre, e soprattutto dove fornirebbe la palla match e forse campionato a Kouda, ma sappiamo come è andata a finire.
JAGIELLO S.V. – Si piazza mezzala, lo si vede più in fase difensiva che altro.
ALL. D’ANGELO 6,5 – Al termine del match, in conferenza stampa, ha lo sguardo di chi non si capacita di come i suoi non riescano a vincere certe gare, e non è la prima volta che accade. Sceglie di partire con un 3-5-2 che sfrutta le incursioni di Elia e Bandinelli sugli esterni per provare a servire al meglio la coppia di attaccanti. E alla fine succede questo, anche se, al netto della bravura di una delle difese meno battute del campionato, non ne viene fuori nemmeno un gol. Nelle ripresa gioca le carte Kouda e Verde, lasciando in campo Di Serio per passare al sistema collaudato dei due trequarti dietro la punta, le occasioni ci saranno, ma i suoi perdono metri sul terreno di gioco. A fine gara parla di confusione e in realtà è ciò che si è visto, meno fluidità di gioco, meno bravi anche a difendere dalla cintola in su. Ma sono dettagli, ai punti i suoi avrebbero vinto, specie per l’occasione finale. È quindi necessario, per mantenere l’attuale posizione, invertire la tendenza nelle ultime tre gare, non sarà semplice, ma sarà vitale.
Arbitro MANGANIELLO 6 – La trattenuta di Cistana su Di Serio è reiterata e poteva portare alla concessione del rigore, ma lui si limata a rimproverare l’attaccante. Per il resto dirige con buona autorità, ma non è immune da qualche imprecisione. Usa i cartellini quando non ne può fare a meno.
