L’avversaria – Ascoli: Il 7-0 come lezione, da allora 1 pari e 2 vittorie

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Sarà l’Ascoli di mister Vivarini la prossima avversaria dello Spezia.
Squadra temibile, perché rivitalizzata dopo il clamoroso 7-0 di Lecce che pare sia servito da lezione al Picchio per recuperare la bussola.
Da quel pazzo 23 marzo, infatti, i bianconeri si son dimostrati l’organico più in forma della graduatoria, con un pareggio e ben due vittorie.

L’ultima superando il Pescara nel derby dell’Adriatico deciso peraltro da Ciciretti (ingaggiato nella finestra di mercato invernale), rinato dopo il gol da ex al Benevento di 3 settimane fa.
Ed è proprio lui, schierato ultimamente a far coppia d’attacco con Ardemagni, l’uomo da tenere maggiormente sotto osservazione, perché pare abbia recuperato la sua migliore condizione, tant’è che, stando a quanto si legge nei media piceni, “il giocatore è tornato quello di Benevento“.

In settimana, il presidente bianconero Pulcinelli ha detto la sua in vista della sfida del Picco: “Vincere a La Spezia per la salvezza aritmetica“.
Non c’è dubbio, in caso di vittoria il Picchio potrebbe dirsi, calcolatrice alla mano, del tutto salvo, ma non crediamo che ad Ascoli non si faccia un pensierino anche alla corsa play-off.
Dando un occhio alla classifica, infatti, si evince che i marchigiani distano 5 lunghezze dai play-off, ancora lontani ma non lontanissimi.
Tra l’Ascoli e i play-off, peraltro, c’è proprio lo Spezia, stanziato a 43 punti.

Per questo motivo la sfida di domenica ha davvero tanta posta in palio.
Qualora lo Spezia vincesse non solo potrebbe rientrare tra le prime 8, ma vincolerebbe anche gli ospiti a concludere la stagione unicamente per la quota salvezza, peraltro vicinissima.
Viceversa, un successo esterno potrebbe far tornare in lizza per la corsa all’ottava posizione anche l’Ascoli, facendo di conseguenza perder un fondamentale treno play-off allo Spezia.

E’ vero, la classifica non è brillantissima, ma i bianconeri sono una squadra difficile da battere. Soltanto 9 le volte che sono usciti sconfitti, numeri relativamente bassi considerando la 10° posizione in graduatoria.
Per esempio, 2 sconfitte in meno rispetto allo Spezia, 3 in meno del Perugia, oppure tante quante il Pescara o soltanto 1 in più rispetto al Benevento: tutte squadre che comunque ambiscono ai piani alti.
Inevitabilmente però, l’Ascoli è squadra che pareggia molto: addirittura 12 delle 30 gare finora disputate sono terminate per i bianconeri col segno X, dimostrando una media di quasi un pareggio ogni due gare.
Detto questo, un pareggio domenica servirebbe a poco per l’Ascoli, del tutto a nulla invece per gli aquilotti..

Leonardo Stefanelli
Leonardo Stefanelli
Nato a La Spezia e Diplomato al Liceo Classico Lorenzo Costa, sta frequentando la facoltà di Lettere Moderne presso l'Università di Genova. Dal 2017 collabora come redattore di SpeziaCalcioNews.

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