Luca D’Angelo e uno Spezia più pratico

È uno Spezia più pragmatico, più pratico e calato nella categoria quello che ha ottenuto sei punti nelle ultime due gare. Di sicuro in questo adattamento c'è la mano del nuovo tecnico Luca D'Angelo, capace in questo periodo di toccare le corde giuste nella squadra.

|

|

È uno Spezia più pragmatico, più pratico e calato nella categoria quello che ha ottenuto sei punti nelle ultime due gare.
Di sicuro in questo adattamento c’è la mano del nuovo tecnico Luca D’Angelo, capace in questo periodo di toccare le corde giuste nella squadra.

Di certo la strada è ancora lunga, ma il trovare la vittoria nei finali di gara, quelli che erano il tallone d’Achille del recente passato è di sicuro un segnale positivo.

Con il Bari è stata una gara giocata tecnicamente peggio rispetto a quella con il Parma, ma serviva vincere per allungare la striscia positiva, ma questo Spezia è piaciuto a D’Angelo? “Si, nel primo tempo siamo partiti bene, poi il Bari ha preso il possesso e facevamo fatica a recuperare la palla. Nel secondo tempo abbiamo preso campo, il Bari non è mai stato pericoloso e abbiamo avuto tre palle gol nitide per vincere la gara”, quindi anche non bellissimi ma efficaci, il sogno di ogni allenatore che deve far risalire la classifica alla sua squadra.

Si sta vedendo anche una squadra più propensa alla battaglia, meno fronzoli e più efficacia rispetto al passato “Non so com’era prima. – risponde il tecnico – Escludo che i giocatori non si impegnassero. Ci sono sicuramente ancora margini di miglioramento soprattutto nello sviluppo del gioco. Ma nel secondo tempo abbiamo giocato più sciolti e abbiamo acquisito coraggio per mantenere il controllo della gara” e su questo non si può dar torto al nuovo mister che adesso ha nel suo score due sconfitte e due vittorie.

Un particolare che va sottolineato è l’utilizzo continuativo, che va al di là delle prestazioni, da parte di Daniele Verde, giunto alle 100 presenze e autore del gol vittoria “Daniele sta facendo molto bene non solo dal punto di vista tecnico ma anche dal punto di vista mentale e questa è una cosa fondamentale” commenta D’Angelo sul match winner.

Ma veniamo ora ai sentimenti, dal punto di vista emozionale cos’ha provato alla prima vittoria in casa? La spinta del picco si è sentita? “Decisamente, per me è stata una grande emozione. I tifosi ci hanno sempre sostenuto anche prima della partita, amano la maglia bianca e per questo devono incitare chi la indossa tutte le volte che questi ragazzi ci mettono l’anima. Quando le cose vanno male è normale qualche fischio, ma devo dire che come già con il Parma lo Stadio ci è stato molto vicino e ci ha trascinato alla vittoria”, del resto sin da subito D’Angelo si era sbilanciato sull’importanza della gente nel cammino della squadra verso posizioni più consone di classifica.

L’argomento mercato ormai sta per diventare attuale, ma cosa ha promesso la società al tecnico?Siamo già d’accordo con la società, arriverà un rinforzo per ogni ruolo“.

Tra le note liete delle ultime due gare c’è anche il recupero di Hristov, che ha sfiorato nuovamente il gol, ma che alla vigilia non si sapeva se potesse reggere tutti i 90 minuti “Hristov ha grande fisicità e intelligenza tattica, ha grande voglia di giocare dopo aver attraversato un percorso difficoltoso dal punto di vista clinico. Pensavo non riuscisse a finire la gara, ma quando a un quarto d’ora dalla fine gli ho chiesto come stava mi ha detto che era tutto ok e l’ho lasciato sino alla fine. Ora gli servirà continuità”.

Un giocatore sul quale si riponevano invece grandi aspettative è Antonucci che invece non riesce a incidere come potrebbe “Antonucci in questa gara si è sacrificato molto, ha tirato 3-4 volte in porta e si allena bene. Ne sta venendo fuori, è ovvio che a un attaccante gli si chiedono i gol ma sono sicuro che arriveranno, perché ha le qualità per incidere”, del resto proprio dal recupero completo della qualità offensive di certi giocatori dipende la risalita in classifica.

Infine una nota su Zurkowski, entrato anche lui bene in partita ma un po’ nervoso nel finale “Il giocatore è entrato bene, con grande foga agonistica e questo va bene, nel finale c’è stato l’episodio del secondo giallo, può capitare, ma lo spirito è quello giusto”, giusto prenderne il lato positivo, anche se l’espulsione è di sicuro ingenua, c’è da dire che anche con il solo giallo avrebbe saltato la gara con il Cittadella.

Ma anche da suo pieno recupero dipendono le sorti del campionato dei bianchi.
A Cittadella mancherà anche Salvatore Esposito, ma per il momento D’Angelo si gode la vittoria e qualche giorno di tranquillità mentale, quella che può permettere anche di giocare con meno pressioni le prossime gare.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Ultimi articoli

News Italpress

Altri Articoli
Correlati

Le Interviste – D’Angelo: “Ci è mancata la stoccata, ma non rimprovero nulla ai ragazzi”

Dopo il pareggio a reti bianche del "Rigamonti" contro...

TOP & FLOP di Brescia-Spezia – Elia strabordante, Kouda shock

Termina 0-0 la partita del "Rigamonti" tra Brescia e...

BRESCIA-SPEZIA: 0-0 L’URLO DEL GOL RESTA ANCORA IN GOLA, ANCHE AL RIGAMONTI

Tra Brescia e Spezia finisce senza reti, ma negli...

FOCUS – Cercasi cinismo e cattiveria sotto porta

Quanto male fa rivedere, durante gli highlights di Spezia...
P