Verso la Reggiana – Con la stessa carica di quei mille..

Lo Spezia torna nello stadio dell'incubo, quello del nefasto Play Out di serie A perso con troppa facilità contro l'Hellas Verona solo qualche mese fa. Dovrà essere uno Spezia carico, come lo saranno i mille che torneranno a colorare di bianco quei gradoni sui quali diverse lacrime sono scese, amare e indimenticabili..

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Mancano poche ore alla sfida del “Mapei Stadium” contro la Reggiana di Alessandro Nesta.
Un’avversaria che dista sei punti e che potrebbe rientrare nel novero delle pericolanti solo in caso di un acuto bianco in terra emiliana.

Lo Spezia torna nello stadio dell’incubo, quello del nefasto Play Out di serie A, perso con troppa facilità contro l’Hellas Verona solo qualche mese fa.
Non avrebbe mai immaginato di dovervi rimettere piede da pericolante in serie cadetta, alla ricerca di una vittoria esterna che suggellerebbe finalmente la gestione D’Angelo. Una gestione che ha quadrato l’impianto, che ha portato risultati utili e una verve caratteriale sconosciuta in tutto il girone d’andata.

Una partita, quella tra Spezia e Reggiana, impregnata di rivalità storica, autentica, anche se un po’ annebbiata tra i capitoli di una storia non più recente.
Anche per questo motivo non saranno certamente soli gli undici che scenderanno in campo: sono 963 infatti i biglietti venduti in Curva ospiti, una carovana pronta a partire e desiderosa di assistere finalmente a una vittoria che saprebbe farsi ricordare a lungo, nel contesto di questa travagliata stagione.

Dovrà essere uno Spezia più sereno rispetto a quello con l’acqua alla gola delle ultime settimane, conscio che una gara attenta – contro una squadra che soffre gli spazi chiusi – potrebbe davvero consentirgli un cambio di prospettiva decisivo in vista del rush finale di primavera.
Dovrà essere uno Spezia carico, come lo saranno i mille che torneranno a colorare di bianco quei gradoni sui quali diverse lacrime sono scese, amare e indimenticabili.

Ci sarà il recupero di qualche giocatore importante, ci saranno nuove alternative e sempre maggiori scelte nei 90 minuti per il tecnico abruzzese, che anche in conferenza stampa ha sottolineato quanto questo possa rivelarsi un aspetto fondamentale in tema di gestione delle gare per indirizzarle, attaccarle o difenderle con maggiore qualità.

Con la carica dei mille, dunque, con la loro stessa dedizione, la stessa voglia di lottare e di lasciare finalmente un segno ben calcato su questo campionato.
Per dargli un senso.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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