Recuperi: 1‘ – 3‘
Note: Serata fresca, terreno buono.
Spettatori: 3.500 circa (60 ospiti).

MARINO RECUPERA BIDAOUI, CRIMI E TERZI, ODDO CAMBIA SISTEMA PASSANDO AL 3-5-2

Dopo il pari con il Palermo di domenica scorsa, lo Spezia di mister Marino sbarca allo “Scida” di Crotone per proseguire nella striscia positiva.
Non mancano ancora le assenze nei bianchi, con Galabinov, Maggiore e Okereke rimasti a casa, ma il tecnico spezzino almeno recupera Biadoui, Terzi e Crimi, con i primi due titolari.
Marino fa riposare anche Augello, inserendo Crivello, lanciando De Francesco dal primo minuto al posto di Mora, conferme per Vignali e De Col sulla destra.
Dall’altra parte Oddo prova a cambiare qualcosa passando al 3-5-2 e lasciando molti vip in panchina, di punta spazio a Simy e Budimir.

DE FRANCESCO LA SBLOCCA CON UNA PRODEZZA CHIRURGICA

I bianchi provano subito a partir forte come nelle ultime occasioni e ci riescono mettendo subito in apprensione i padroni di casa.
Al 3’ assist in verticale di De Francesco per Bidaoui, ma l’esterno ex Avellino perde un tempo di gioco e subisce la rimonta dei difensori.
Lo stesso Bidaoui protagonista poco dopo, con violento destro da dentro l’area murato da Sampirisi.
Al 12’ il gol del vantaggio: Bartolomei mette in mezzo da destra, Gyasi fa velo per De Francesco che, dal limite dell’area, con un tiro a giro fa secco Cordaz.
Primo gol del centrocampista, alla prima da titolare.
Reazione del Crotone al 15’ con Budimir, ma il suo tiro dalla distanza non crea problemi alla retroguardia spezzina.

Al 16’ Vaisanen prova a girare alle spalle di Lamanna il cross di Barberis: la sfera finisce però debolmente tra le braccia del portiere.
Pur in vantaggio i bianchi continuano ad attaccare, al 19’ si rivede lo Spezia con una conclusione di Ricci fuori misura sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Al 23’ prima vera occasione per il Crotone: Simy arriva in ritardo di poco sul traversone a centro area di Martella.
Al 28’ ancora padroni di casa pericolosi con Il colpo di testa di Zanellato, deviato in corner da Lamanna.
Al 30’ azione manovrata dello Spezia chiusa con l’assist di Bartolomei per Vignali: il diagonale dello spezzino si spegne però sul fondo, con Gyasi che reclama palla al centro dell’area.
Al 34’ Capradossi è bravo ad anticipare Budimir ad passo dal tap-in sotto porta su cross dalla fascia.
Al 35’ Lamanna è chiamato in causa da Simy che ci prova con un destro a giro, ma la risposta dell’estremo aquilotto è pronta.
Al 38’ Spezia vicino al raddoppio, con Cordaz bravo ad intercettare i tentativi di Bartolomei e Ricci.
Al 39’ ancora pericoloso Vignali con una girata a centro area, finita di poco oltre la traversa.
Prima frazione che si chiude con i bianchi meritatamente in vantaggio.

I BIANCHI STRINGONO I DENTI AD INIZIO RIPRESA, POI DILAGANO CON LA DOPPIETTA DI PIERINI

L’inizio della ripresa vede il Crotone ripresentarsi con un modulo simile a quello spezzino, ed è in questo frangente che i padroni di casa provano il tutto per tutto.
Al 5’ Zanellato prova a cercare il pareggio con colpo di testa finito alto su invito di Sampirisi.
Due minuti dopo ottima diagonale difensiva di Crivello a chiudere sul tiro-cross di Budimir.
Bianchi che si chiudono bene ma ripartono con pericolosità, il destro di Gyasi da buona posizione su assist di Vignali, termina oltre la traversa.
Al 10’ ancora dialogo Gyasi – Vignali: sponda del Ghanese non sfruttata dallo spezzino.
Marino effettua il primo cambio, con Bidaoui che lascia il posto a Pierini.
Il raddoppio sembra cosa fatta al 17’, ma la grandissima parata di Cordaz tiene in vita i suoi con una parata d’istinto sulla botta ravvicinata di De Francesco, servito da Gyasi.
Al 23’ Terzi anticipa all’ultimo respiro Il neo entrato Nalini, pronto a battere a rete a pochi passi da Lamanna.
Secondo cambio per Marino, con De Francesco che lascia il posto a Mora.

Al 31’ ancora Cordaz sugli scudi con un doppio intervento, prima ipnotizza Pierini lanciato a rete da un lancio illuminante di Mora, poi il numero uno è bravo sulla botta di Gyasi.
La porta del Crotone sembra stregata e le palle gol fallite dai bianchi, o salvate da Cordaz, cominciamo ad essere tante.
Proprio per questo quando al 33’ Pierini raccoglie l’assist di Vignali per battere finalmente Cordaz con un destro sul palo opposto. Due a zero e lo “Scida” che diventa sempre più ostile per i padroni di casa.
A questo punto i bianchi sono padroni del campo e Gyasi ruba palla a Molina e scaraventa un violento sinistro verso la porta, non inquadrando però lo specchio.
E’ il preludio al gol dello 0 a 3, al minuto 44, quando si ripete una splendida combinazione al limite dell’area tra Gudjohnsen-Vignali-Pierini, chiusa con il preciso colpo di piatto dell’ex Sassuolo nell’angolo basso alla sinistra di Cordaz.
Per Gudjohnsen appena entrato in campo al posto di Gyasi, la soddisfazione di dare il là all’azione con un colpo di tacco.
Gioco, partita, incontro, si attende solo il fischio finale dell’arbitro Marini per andare a guardare alla classifica che parla di nono posto, ma a pochi passi anche da posizioni più importanti.
Per uno Spezia che Marino fa giocar bene a prescindere da chi scende in campo, a questo punto ogni possibile traguardo non deve considerarsi precluso.
E domenica al Picco arriva il Lecce, per un altro big match tutto da vedere.

Ha collaborato Marco Torre

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