[ot-caption title=”Pasquale Schiattarella, verrà convocato per il match di venerdì con l’Entella? – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/08/13-Pasquale-Schiattarella.jpg”]
Quando si parla di abbondanza di giocatori a disposizione, i tecnici si trincerano sempre dietro al solito “meglio avere più interpreti tra cui scegliere“, ma è veramente così?
Come sarà per Nenad Bjelica lo sapremo tra poco, anzi il tecnico croato ha anche già avuto modo di accennare l’argomento nelle ultime conferenze stampa.
In sostanza il “caso” Schiattarella ci ha mostrato il modus operandi del tecnico, in poche parole, se non ti impegni a dovere durante la settimana ti siedi in panca, ma più probabilmente te ne stai a guardare la partita in tribuna.
Ma una cosa è certa, ora che stanno piano piano rientrando anche gli infortunati o quelli con meno condizione, anche se tutti dovessero “impegnarsi” al massimo in allenamento, molti finirebbero comunque in tribuna.
Un bell’enigma per il mister e una “prova del nove” per il gruppo, specie per gli interpreti più blasonati.
L’allenamento con la formazione Primavera di ieri a Follo, ha infatti mostrato uno Schiattarella tornato su livelli più “consoni” alle su qualità, mentre a centrocampo il giovane trio Canadija, Acampora, Bakic, si è messo in evidenza.
Dietro Piccolo scalpita e sale di condizione, mentre anche Valentini è ormai pronto per il ritmo partita.
Sta anche entrando in forma il croato Situm, uno di quelli presi per fare la differenza sull’esterno, sia nel 4-2-3-1, sia nel 4-3-3.
Insomma tante opzioni per Bjelica, in attesa che torni a disposizione anche Giannetti e si possa comporre il poker dei sogni la davanti.
Questa abbondanza consentirà anche una buona girandola di moduli, come detto dal 4-2-3-1, al 4-3-3, passando per il classico 4-4-2, magari con due esterni più offensivi ed il doppio centravanti.
Tutte opzioni possibili, grazie anche alla varietà di giocatori disponibili per i ruoli del centrocampo, a scelta più dinamico o più tecnico.
Come al solito però, a fare da bilancia sull’umore e l’autostima del gruppo, saranno i risultati sul campo, e quello che ci aspetta è un doppio turno casalingo che può voler dire tanto sotto questo punto di vista, tenuto conto anche della possibilità che avrà Bjelica di variare anche gli interpreti, in vista della trasferta di Modena.
Il Picco farà la sua parte, invertire la rotta rispetto ai miseri bottini dell’anno passato, è più che d’obbligo.
