[ot-caption title=”Francesco Migliore, sta attraversando un ottimo momento di forma – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/09/Francesco-Migliore1.jpg”]
3-5-2!
Trattasi di uno schema sporadico utilizzato contro la capolista Perugia, oppure ci troviamo di fronte ad un modulo adatto per provare un deciso allungo in campionato?
Il positivo lancio da titolare di Piccolo e la sua versatilità difensiva, unito alla fiducia cieca che Mister Bjelica nutre per Datkovic e all’inamovibilità di Ceccarelli, fa pensare che da tempo, sotto traccia, sia stata studiata e provata la soluzione della difesa a 3.
Impostazione questa, che sembra calzare a pennello per i nostri esterni.
Migliore e De Col (o Madonna), per le loro caratteristiche fisiche, oltre che tecnico-tattiche, sembrano perfetti per coprire l’intera fascia e supportare cosi le fasi di spinta e di ripiegamento.
Da più di un anno Migliore percorre chilometri su chilometri sopra ad un invisibile motorino, lungo quella fascia; De Col ha l’età dalla sua ed una stazza fisica che, unita alla fluidità della sua corsa, ne fanno un esterno tra i migliori della categoria, roccioso e attento anche in fase difensiva.
Da notare poi come, nel 3-5-2, Juande abbia più libertà di manovra e sia più libero di fungere da perno centrale di tutta la squadra.
Ai suoi lati è affiancato da due mediani – interdittori che gli permettono di percorrere meno metri e di essere maggiormente lucido e libero di impostare.
Allo stesso tempo, Juande e i due esterni di centrocampo consentono ai due mediani (Brezovec e Bakic, per esempio) una maggiore incursione verso l’area avversaria a supporto delle due punte.
Il rientro di Giannetti, che è sicuramente più prima punta di Situm, sembra avere la tempistica perfetta per colmare l’eventuale vuoto lasciato nelle prossime partite da Ebagua e Ardemagni.
Se proviamo per un momento a scrutare l’orizzonte, la sensazione è che la coppia Catellani – Giannetti è quanto di meglio possiamo scorgere o immaginare.
Se gli esterni saranno quasi sempre in buona giornata, il centrocampo a 5 potrebbe assicurare quella densità e quella copertura del campo che è fondamentale in un campionato dispendioso e dal ritmo forsennato come quello della serie B.
Un centrocampo lontano parente di quello quasi “a 2” della scorsa stagione, un’impostazione che potrebbe dare una mano a questo Spezia in leggero affanno fisico.
Se di vero affanno si tratta…
Sabato a Vercelli leggeremo la formazione e sapremo se si tratterà di un’arma in più da giocare per il nuovo e incontrastato idolo del Picco, mister Bjelica.
