Spezia – Crotone: Confermare il buon momento, senza sottovalutare l’avversario

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Lo Spezia attende l’arrivo degli squali crotonesi, mentre la città ed i tifosi si schierano al fianco delle popolazioni colpite dall’alluvione di questi gironi.

Non solo con la mente, ma anche con i fatti, visto che in molti hanno voluto dare un aiuto concreto alla popolazione carrarese.

In serie utile da quattro turni, le Aquile vogliono spiccare il volo: di fronte una formazione che, dopo le grandi prestazioni dello scorso campionato, sta faticando a riscoprire quella fluidità di gioco che l’anno passato le permise di ottenere sesto posto e preliminari dei play-off.

Solo dieci i punti sinora conquistati da parte dei calabresi, figli di sei sconfitte, quattro pareggi e due vittorie, l’ultima delle quali ottenuta per due a uno nel match casalingo contro il Perugia.

Un avversario comunque da non sottovalutare, i cui punti di forza stanno lentamente emergendo; da tenere a mente, la freschezza e la rapidità di una rosa la cui età media è di 24 anni.

I precedenti al Picco nella serie cadetta dicono Spezia: in tre incontri, difatti, gli aquilotti hanno ottenuto altrettante vittorie. Nella stagione 2006 – 2007, finì 2 a 1, così come nel campionato 2012 – 2013; la sfida dello scorso anno si concluse invece con la vittoria bianconera per tre a uno, in virtù delle reti messe a segno da Giannetti, Seymour e Datkovic; a nulla valse, nel finale, il gol di Bernardeschi, oggi in forza alla Fiorentina.

Nessun dubbio per Bjelica, ancora orfano di Catellani, ma anche di Situm e dello squalificato Cisotti, deciso a confermare l’ormai collaudato 3-5-2.

Pronto a partire dal primo minuto Giulio Ebagua, andato in gol nell’ultima sfida pareggiata al Picco contro il Latina.

Di certo, quella che si presenterà per lo Spezia sarà una ghiotta occasione per rimarcare ancora una volta il proprio ingresso tra le grandi del campionato cadetto.

Per riuscire nell’intento e volare a quota 23, guai però a sottovalutare un avversario pronto a sbocciare in qualsiasi istante; troppe volte la formazione aquilotta ha infatti gentilmente concesso passepartout a formazioni considerate, ingenuamente, inferiori.

Tenuto conto che in serie b non esistono squadre inferiori, la mentalità da intraprendere dovrà essere quella vista contro Catania, Livorno, Latina e Pescara.

E visto che i “pitagorici” saranno i prossimi sfidanti, sarebbe auspicabile rivolgere un piccolo sguardo ai “numeri” passati.

Andrea Licari
Andrea Licari
Nato a la Spezia, laureato in scienze politiche, giornalista pubblicista, allenatore del settore giovanile Asd Brugnato Calcio. Ha collaborato con l'emittente televisiva Ttnews24 e per La Nazione di Spezia, collabora con Cronaca 4 e SpeziaCalcioNews dal 2014.

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