[ot-caption title=”Juande – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/04/Juande.jpg”]
Un brutto colpo per la volata play-off in casa Spezia: sconfitta pesante, quella contro la Ternana di Tesser, che piega gli aquilotti con molto cinismo e un gioco “di rimessa“. Non c’è tempo però per piangersi addosso: bisogna subito rimboccarsi le maniche e guardare avanti.
Il centrocampista aquilotto Juande, analizza così la partita del Picco: “Una sconfitta dolorosa, ma non possiamo fermarci a pensare troppo a questa gara, perché mancano ancora sette match e noi vogliamo a tutti i costi raggiungere i play-off“.
“Nel primo tempo siamo riusciti a controllare la partita” – ha continuato il mediano bianco -“La Ternana ha avuto solo l’occasione di Ceravolo, mentre nella ripresa penso ci sia mancata un po’ di gamba e sono stati bravi a sfruttare al meglio il colpo di testa di Avenatti“.
Cosa è mancato oggi pomeriggio allo Spezia? “Io penso, come ho detto prima, che ci sia mancata un po’ di gamba. Ma al di là di questo, nel calcio non si può pensare di dominare l’avversario 90′ e di attaccare sempre: dobbiamo imparare a giocare con la testa e saper sfruttare al meglio le occasioni che ci capitano“.
“Ci sono mancati il cambio di ritmo e l’intensità” – ha proseguito Juande – “Inoltre non siamo mai stati in grado di essere pericolosi, nonostante i diversi cross messi in mezzo, soprattutto nella prima frazione di gioco. Ora dobbiamo guardare avanti e pensare alle prossime partite“.