[ot-caption title=”Grafica SpeziaCalcioNews – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/04/Andrea-Catellani-grafica.jpg”]
Andrea Catellani ha raggiunto oggi il suo record di gol in serie B, ovvia la sua euforia in sala stampa:
La tua migliore prestazione? “Non lo so, sicuramente una delle prestazioni migliori di tutta la squadra, siamo riusciti a mettere in campo quello spirito di cui parlo sempre e che vogliamo cercare di mettere in campo sempre, soprattutto qua al Picco. Oggi ci eravamo detti che non volevamo lasciare neanche le briciole a loro e secondo me ce l’abbiamo fatta, perché tutta la squadra ha disputato una partita strepitosa e c’è da dare un grande merito al mister che oggi ha preparato la partita in modo spettacolare. Sapeva che loro si sarebbero chiusi, sapeva che probabilmente avrebbero giocato a cinque dietro ed ha azzeccato tutte le mosse, inoltre i gol sono stati tutti frutto di cose provate in allenamento e la soddisfazione è doppia, perché ci permette di lavorare ancora di più in quella direzione“.
Nonostante il risultato acquisito hai continuato a correre sino alla fine della gara: “Diciamo che ci eravamo messi in maniera diversa in campo e stavo giocando da punta centrale, quindi visto che mi piace attaccare gli spazi e se sto bene fisicamente, non faccio neanche fatica a fare questo tipo di lavoro, ma tutto è possibile perché ho dei compagni che mi aiutano sempre ed io cerco di aiutare loro ed in campo queste sono le cose che ti permettono di dare di più. Se fino al novantesimo tutti danno il massimo e non tirano mai indietro la gamba è proprio perché ci aiutiamo molto fra noi e ciò è fondamentale e ci lascia ben sperare per il futuro“.
Una gara iniziata dalla tua cavalcata verso il gol di Bologna, siete partiti fortissimo: “In effetti è vero, ce lo siamo detti prima della partita, volevamo fare gol nei primi dieci minuti, sapendo di essere in un grande stato fisico e sfruttando la spinta di tutto lo stadio. Ovvio che poi da parte mia ci fosse la voglia di riscattarmi subito, dopo il gol sbagliato a Bologna, e questo mi ha portato ad essere anche più cattivo del solito sotto porta“.
Dove può arrivare questa squadra: “Se siamo quelli di oggi sicuramente possiamo arrivare lontano, non dimentichiamoci che abbiamo ancora tre partite in casa, oggi abbiamo affrontato la prima di sei finali e se riuscissimo anche solo a vincere le gare casalinghe, si arriverebbe ai play-off ed anche in ottima posizione. Sono convinto che faremo meglio dell’ottavo posto e poi, a seconda dell’avversario sapremo che destino avremo“.
L’impressione è che quando siete liberi mentalmente disputiate sempre grandi partite: “E’ vero, quando riusciamo a mettere in campo lo spirito giusto, specie quando lo facciamo tutti assieme, rendiamo al meglio. Con la Ternana non sbloccando il risultato, loro tutti dietro, magari anche il primo caldo, abbiamo fatto fatica, ma devo dire che siamo stati bravi, imparando dai nostri errori sino a disputare l’ottima gara odierna. Oggi abbiamo approcciato la partita nella maniera giusta, trovando le contromisure alla tattica avversaria“.
Ora non si può più sbagliare: “Oggi c’era da vincere in ogni modo, perché erano tre punti fondamentali, poi che sia venuta anche un’ottima prestazione è anche meglio, il pubblico si è divertito, a dimostrazione che questo progetto sta dando i propri frutti e siamo arrivati a fine Aprile nella posizione che tutti auspicavamo“.
Con Kvrzic un’ottima intesa: “Si con Zoran ci troviamo bene, in rosa siamo in tanti, ma avere giocatori che sino ad ora sono stati utilizzati meno, ma entrano in squadra in questo modo, è sicuramente un ottimo segnale. Oggi sono arrivato ad un grande traguardo personale, il mio record di gol in serie B ed il primo pensiero che mi viene è quello di ringraziare i miei compagni ed il mio allenatore perché se in tutta la mia carriera non ero mai riuscito ad arrivare a certi livelli, qualche motivo c’è. Grazie a loro mi sento di dare sempre il massimo e li ringrazio perché è una grande soddisfazione“.
Il campionato non è finito, puoi fare ancora meglio: “E’ vero, non è finito, ma ci tenevo ad arrivare a 15 gol, adesso si vedrà, ma a questo punto baratterei volentieri i miei gol con un risultato importante della squadra. Io però sono convinto che arriveranno anche i gol degli altri, perché un giocatore come Nenè, sono sicuro che in questo finale di campionato potrà fare la differenza. Ora sta giocando con più continuità, anche per l’infortunio di Giannetti, ma sono certo che in questo finale ci darà una grossa mano e già oggi mi ha aiutato molto perché giocare con lui toglie anche molte pressioni ed hai più spazi per esprimerti“.
