[ot-caption title=”Mister Bjelica risponde ai cori dei tifosi – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/05/Mister-Bjelica.jpg”]
Vittoria importantissima per lo Spezia di Nenad Bjelica, che vola così a quota 60 punti in classifica, a tre lunghezze dalla coppia Vicenza e Bologna. Partita quasi perfetta per gli aquilotti, che, grazie a questo successo casalingo, chiudono la settimana perfetta: nove punti grazie alle vittorie contro Trapani, Cittadella e Brescia.
Un mister Bjelica soddisfatto, dopo questi tre punti molto importanti: “Una partita abbastanza completa della nostra squadra: siamo entrati molto bene nella gara e abbiamo mantenuto la concentrazione per tutti i 95′: sono contento per tutti i ragazzi che hanno giocato molto bene e per i tifosi che hanno visto una bella partita“.
Una gara che alla vigilia non sembrava così facile: “In serie B non ci sono partite facili, tutti sanno difendere e attaccare: il Brescia aveva una squadra molto esperta in campo con una media di età di 27 anni, mentre noi avevamo una squadra molto giovane, quindi sono molto orgoglioso della partita di oggi e dell’impegno di questi ragazzi“.
“Se dovessi dire quanto mi assomiglia questa squadra da uno a dieci, direi otto“- ha continuato mister Bjelica – “I ragazzi oggi hanno fatto tutto quello che ho chiesto, anche se nel finale si sono gettati più nella fase offensiva, tralasciando quella difensiva. Tutti in allenamento danno il massimo: sono “innamorato” dei miei ragazzi; mi riempie di orgoglio vedere come si impegnano durante tutta la settimana e quanto riescono a dare in partita“.
Una parola su Jaunde? “Lo avevo detto già sei mesi fa che se avessi avuto Juande quando allenavo l’Austria Vienna, avrei passato il girone in Champions: lui è un centrocampista perfetto, ha tutto, fase offensiva e difensiva. Legge le partite in una maniera davvero impressionante e sa sempre cosa fare ancora prima di ricevere la palla; a volte non si dà tempo ai giocatori di adattarsi: lui ad inizio campionato ha ricevuto qualche critica, poi sono uscite tutte le sue qualità “.
“Dopo la rete segnata da Datkovic ho cercato di calmarlo quando si è avvicinato alla panchina” – ha spiegato Bjelica – “Aveva molta adrenalina, ma era già ammonito e aveva appena fatto un fallo su Caracciolo, quindi ho cercato di gestire la situazione al meglio“.
Brezovec era diffidato, quindi a causa dell’ammonizione, non ci sarà contro il Vicenza: “Si, Brezovec salterà la partita di sabato prossimo, ma non è un problema: Gagliardini e Canadjija si sono comportati bene contro il Cittadella e in settimana valuteremo chi far giocare dei due è come impostare la mediana“.
“Nenè si è sacrificato molto oggi” – ha continuato Bjelica – “Ha giocato più arretrato, cambiando posizione con Catellani: l’ho visto molto bene anche in fase difensiva; gli faccio grandi complimenti per il lavoro che ha fatto questo pomeriggio. Dopo il momento non positivo che ha passato è stato molto bravo a recuperare mentalmente“.
In conclusione una dedica speciale da parte di mister Bjelica: “Devo fare una dedica speciale: questa vittoria è per Massimo Datteri, il nostro magazziniere: non dico altro, lui sa perché“.
