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Dopo il pareggio casalingo di sabato scorso contro il Vicenza, lo Spezia si prepara ad affrontare il rush finale del campionato cadetto: mancano solo due match, nel prossimo ecco il Lanciano, già salvo matematicamente, nel match delle ore 15 allo stadio “Guido Biondi“. Gara di grande importanza, per gli uomini di Nenad Bjelica, che si preparano ad affrontare al meglio la gara, in vista della volata play-off.
Come sta la squadra e quanti saranno a disposizione per la sfida di sabato? “Sono tutti a disposizione, ci saranno 26 giocatori: saranno convocati anche Robert Kristo e Davide Miocchi della Primavera. Juande partirà con la squadra, ma non sarà a disposizione per la partita di sabato: viene per fare gruppo, ma ha un piccolo infortunio e non vogliamo rischiarare nulla. Da qui alla fine della stagione porteremo sempre tutti per cementare ancora di più il gruppo: è importante far sentire a tutti i giocatori che sono importanti“.
Dopo la partita contro il Vicenza, la squadra come ha preso il pareggio? “Io penso che la partita di sabato si debba considerare positiva e la squadra ha confermato le buone prestazioni delle ultime gare. I ragazzi stanno bene, anche se ad inizio settimana qualcuno ha avuto piccoli problemi, la maggior parte ha recuperato e quindi siamo pronti a fare del nostro meglio“.
“Penso che anche nell’ultima partita abbiamo dimostrato che possiamo vincere contro tutti” – ha continuato il mister – “Durante l’anno abbiamo fatto 26 punti contro le prime 10 della classifica e fatto punti contro il Frosinone, squadra candidata alla serie A e il Carpi, già promosso. Contro il Vicenza alla fine è stato giusto il pareggio per il conteggio delle occasioni avute“.
C’è ancora la possibilità di raggiungere il terzo o il quarto posto? “Secondo me si, ci sono ancora possibilità: ora però dobbiamo essere concentrati sulla partita di sabato. Solamente vincendo possiamo pensare poi alla classifica. Io non vedo nessuna favorita tra le squadre che si giocheranno i play-off: penso che tutte abbiano le solite possibilità, nessuna squadra dimostrato di essere molto superiore alle altre, quindi sarà una sfida alla pari“.
Se guarda indietro all’inizio di questa esperienza, come valuta questi mesi? “Io pensavo di andare direttamente in serie A, ma poi ci sono state diverse difficoltà di molti tipi: sono sempre stato ottimista e continuo ad esserlo, penso che i conti si debbano fare dopo 42 giornate. Attualmente sono soddisfatto del lavoro fatto fino ad ora, ovviamente possiamo migliorare, si può sempre fare meglio e penso che ci sarà il tempo“.
4-2-3-1 o 4-3-3? “Vedremo domani dopo la rifinitura quale modulo adottare: abbiamo giocatori per entrambe gli schieramenti. Giannetti sta meglio rispetto alle ultime settimane, Bakic, De Las Cuevas e Migliore stanno bene, quindi ho molte opzioni di scelta. Mancherà Juande, certamente un assenza pesante: molto probabilmente Canadjija prenderà il suo posto, come ha già fatto diverse volte in questo campionato“.
Lanciano già salvo, ma questa può essere un’arma a doppio taglio: “Il Lanciano ha raggiunto l’obiettivo stagionale con due giornate di anticipo e giocheranno molto rilassati: non hanno pressione e per questo saranno molto pericolosi. Noi però dobbiamo pensare solo a noi stessi e a fare la nostra partita, senza preoccuparci troppo degli avversari: ho molta fiducia nella mia squadra e penso che sabato i ragazzi faranno una buona partita“.
