Spezia del futuro – Partono figure importanti, ma la linea è tracciata e da seguire con ottimismo

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[ot-caption title=”Corradino, Bjelica, Miskovic, Angelozzi e Barreca – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/07/Presentazione-Angelozzi-Bjelica.jpg”]

Mezza dirigenza, probabilmente, se ne andrà.

La parte più importante, e cioè la guida tecnica, resterà, mister Nenad Bjelica in primis.

Quel che dispiace però è notare come difficilmente, dietro la scrivania, gli stessi uomini durino più di una stagione in riva al golfo.

Non sappiamo quanto potranno pesare le partenze di Umberto Marino e di Guido Angelozzi, di certo quest’ultimo lascerà un vuoto di capacità e di “mestiere” difficilmente rimpiazzabile, essendo considerato da anni un vero e proprio fuoriclasse nella categoria dei D.S. a livello nazionale, tra massima serie e cadetteria.

Detto questo, tutto è pronto per il vertice di Fiume in cui verranno gettate le prime, teoriche, basi della stagione estiva che dovrà vedere lo Spezia rafforzarsi e non certo indebolirsi.

La linea programmatica parla chiaro, il progetto triennale punta ad un graduale miglioramento anno per anno.

Ecco perché, questa estate, i presupposti per un mercato importante, dovrebbero esserci tutti, al di la delle voci di riduzione del budget che non trovano conferma nelle idee del patron.

La linea che si seguirà sarà più o meno la stessa della scorsa estate, operazioni intelligenti, a prezzo intelligente, senza farsi prendere “sul” prezzo da nessuno.

Allarmismi che girano in queste ore circa un ridimensionamento degli obiettivi dello Spezia calcio paiono francamente fuori luogo.

Un ridimensionamento potrebbe avvenire si, ma solo in presenza di una fuga di Gabriele Volpi, ipotesi questa impossibile allo stato attuale.

Volpi vuole vincere, il programma è stato redatto per arrivare sempre più in alto, ed anche lo staff tecnico è stato confermato a questo scopo.

Quello che tutti gli sportivi auspicano è la conferma in blocco – o quasi – dell’ossatura solida della stagione appena terminata, questo ancor prima di nuovi ed eventualmente importanti arrivi.

Difesa, centrocampo e attacco dovranno riprendere un cammino che già si conosce molto bene.

Che poi si voglia stabilizzare gli stipendi su cifre da Serie B, senza le pazzie del passato, non è certo politica errata, la storia recentissima (vedi Carpi e Frosinone) dovrebbe essere li a dimostrarlo.

Resta da capire se chi lascia verrà sostituito con dirigenti capaci di fare ottime operazioni, rispettando budget non spropositati, o si andrà avanti con chi già è presente in società (vedi Igor Budan), sarà la prima sfida da vincere per Miskovic, Volpi e… Grazzini, nello Spezia targato 2015-2016.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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