Spezia-Ternana: 1-0 L’ARCIERE SI SBLOCCA AL PICCO, E’ SECONDO POSTO

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Serie B – 7° Giornata

11/10/2015 – ore 15

Stadio Alberto Picco

Arbitro: Serra di Torino

Spezia

1

0

Ternana

Ternana

[row][double_paragraph]

(4-2-3-1)
Chichizola 1
Milos
6
Postigo 5
Terzi 19
Migliore
17
Brezovec
30
Juande 8
cambioKvrzic
20
cambioCatellani
10
gialloSitum 18
golcambioCalaiò 11
Bjelica All
A disposizione
Sluga 12
Valentini
3
cambioNenè
9
Piccolo
13
Rossi 14
Errasti 15
Martic 21
cambioCiurria 25
cambioCanadjija 27

[/double_paragraph][double_paragraph]

(4-4-2)
22 Mazzoni
2 Zanon
32 Gonzalez
5 Masigiallo
25 Vitale
7 Furlan
8 Busellatogiallo
14 Coppolagiallo
18 Signorellicambio
9 Ceravolocambio
20 Avenatti
All Breda
A disposizione
1 Sala
6 Meccariello
10 Falletticambio
11 Dugandziccambio
16 Zampa
23 Bellonicambiocambio
24 Dianda
28 Palumbo
29 Grossi

[/double_paragraph][/row]Gol: 22′ Calaiò.

Angoli: 7 – 3

Recuperi: 1‘ – 3

Note: Giornata nuvolosa, terreno in ottime condizioni.

Spettatori: 1.635 paganti, 5.778 abbonati – incasso 15.818 + 31.000 abb.

Servizi sulla gara
Top & Flop della sfida del Picco
Il Sondaggio sul migliore dello Spezia
Intervista a Mister Nenad Bjelica
Il confronto di Marco Torre
Intervista a Mister Roberto Breda
Intervista a Sergio Postigo
La Foto – Dedica di Calaiò
Le Statistiche del match
Il Pagellone di Enrico Lazzeri

 

109 primavere e non sentirle: 24 ore dopo la festa di compleanno, le Aquile tornano a respirare aria di casa. Dopo le trasferte di Livorno e Lanciano, al Picco arriva la Ternana di Breda, subito vincitore nel debutto casalingo contro il Novara.

A quota 11, in quinta posizione, la compagine di Mister Bjelica che per l’occasione rispolvera il 4-2-3-1 formato casa, schierando Chichizola tra i pali, Milos, Postigo, Terzi e Migiore sulla linea difensiva, Juande – Brezovec sulla mediana, con il trio Kvrzic – Catellani – Situm dietro l’unica punta Calaiò. Partono, invece, dalla panchina Errasti e Ciurria, potenziali titolari alla vigilia del match.

Nei bassifondi della classifica gli umbri, relegati in ventunesima posizione a quattro punti, ma vittoriosi, per la prima volta in stagione, nell’ultimo incontro casalingo. Breda conferma il 4-4-2 di sabato scorso, con Mazzoni in porta,  Zanon, Masi, Gonzalez e capitan Vitale in difesa, Furlan, Coppola, Busellato e Signorelli a centrocampo, Avenatti – Ceravolo la coppia d’attacco.

Clima surreale al Picco, dove i tifosi della Curva Ferrovia, partiti in corteo da Piazza del Mercato, danno vita ad uno sciopero dei cori per un totale di venti minuti.

Sul banco degli imputati la autorità competenti, ree, dopo i fatti di Livorno, di aver messo mano a soluzioni repressive.

Dirige quella che la settima giornata il Signor Serra della sezione di Torino, coadiuvato dagli assistenti Colella e Margani. Quarto uomo Pinzani.

LA PARTITA

Inizia sotto il segno della sfortuna la partita della Ternana, costretta dopo tre minuti a rinunciare all’infortunato Ceravolo. Al suo posto il numero 23 Belloni.

Spezia padrone del campo, nonostante l’assenza di tifo, e pericolosissimo al 12′, quando Calaiò, dopo un calcio di punizione di Brezovec, si vede respingere da un super riflesso di Mazzoni un conclusione ravvicinata di testa.

La risposta degli ospiti combacia con il ritorno della Ferrovia. Catellani, dopo aver perso palla a centrocampo, innesca il contropiede di Belloni che però calcia troppo debole, non impensierendo Chichizola.

Ritornano i cori della Curva e come per incanto lo Spezia trova il vantaggio: al 23′, calcio d’angolo sulla destra di Brezovec, stacco imperioso di Calaiò, lasciato colpevolmente troppo solo in area e Mazzoni battuto. Primo gol al Picco per l’Arciere, alla seconda marcatura stagionale.

La Ternana non c’è, mentre le Aquile prendono campo. Per una chiara occasione da gol, bisogna aspettare la fine della prima frazione di gioco, precisamente il 42′, quando Migliore mette al centro un invitante rasoterra sul quale Catellani manda a vuoto la retroguardia umbra con un magico velo, lasciando libero Calaiò di girarsi, ma è attenta, questa volta, la retroguardia ospite a deviare in angolo.

Un minuto più tardi, ci prova invece Catellani con una splendida girata, ma il pallone lambisce il palo alla destra di Mazzoni.

L’ultima occasione del primo tempo vede protagonista l’arbitro Serra, che annulla, tra le proteste, un gol a Furlan per fuorigioco. Dalle immagini, la conferma della corretta decisione del direttore di gara di Torino.

Alla ripresa, Aquilotti subito pericolosi con Catellani, innescato da un’ottima sponda di Calaiò, ma il controllo del numero dieci non è dei migliori e il pallone viene spedito sul fondo.

Breda prova a scuotere i suoi, gettando nella mischia Falletti al posto di Signorelli. Cambio anche per Bjelica che sostituisce Kvrzic al posto di Canadjija, passando così al 4-3-3.

Le Fere provano ad alzare il ritmo, ma è lo Spezia a creare occasioni: al 14′, punizione di Brezovec e risposta di Mazzoni, che respinge coi pugni.

Costante la crescita della Ternana, che si affaccia dalle parti di Chichizola con due fiammate di Belloni e Avenatti, ma le conclusioni non portano l’esito sperato.

Dentro Ciurria e Nenè per Catellani e Calaiò, mentre per gli umbri fuori Belloni al posto di Dugandzic. Il “fante” va così sulla destra, con Situm che si riposiziona sull’out opposto.

Proprio il numero 25 ci prova al 33′, ma il tiro è troppo debole per impaurire Mazzoni. Sugli sviluppi, pericolosa la punizione del neo entrato Nenè, di non molto a lato.

Brividi, al 44′, per la punizione al limite di Vitale, di poco sul fondo alla destra di Chichizola.

Chiude in avanti lo Spezia, con il contropiede orchestrato da Ciurria e non finalizzato da Nenè.

Questa di fatto l’ultima occasione del match: Aquile battono Fere uno a zero. Decide la prima rete al Picco di Emanuele Calaiò, che regala così tre punti d’oro alla compagine di Bjelica, in seconda posizione a quota 14, a pari punti con Bari e Crotone e a meno due dalla capolista Cagliari.

In vista della delicata trasferta di lunedì, una vittoria preziosissima per lo Spezia, raggiunta con il cuore, il gioco e un pizzico di sano cinismo.

Andrea Licari
Andrea Licari
Nato a la Spezia, laureato in scienze politiche, giornalista pubblicista, allenatore del settore giovanile Asd Brugnato Calcio. Ha collaborato con l'emittente televisiva Ttnews24 e per La Nazione di Spezia, collabora con Cronaca 4 e SpeziaCalcioNews dal 2014.

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