Verso il Bari – Mister Di Carlo: “Voglio un Picco infuocato, in sintonia con la squadra” (Video)

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Finita la pausa, la Serie B torna in campo: ad aprire la prima giornata del girone di ritorno sarà l’anticipo del venerdì sera tra Spezia e Bari. Per gli aquilotti si tratta della prima di due sfide molto importanti di questo inizio 2016; gli uomini di Di Carlo infatti, sono attesi dalla storica partita dei quarti di finale di Tim Cup in programma lunedì sera contro l’Alessandria.
I quattro giorni di fuoco in casa Spezia inizieranno proprio dalla gara di domani, in cui i biancorossi giungono al “Picco” con un cambio in panchina: Andrea Camplone ha sostituito infatti Davide Nicola sulla panchina dei galletti, proprio qualche giorno dopo l’ultima giornata del girone di andata.
Alla vigilia del match contro i pugliesi, ha parlato nella consueta conferenza stampa pre gara il tecnico aquilotto Domenico Di Carlo:

Domani sera sarà la prima gara dopo la sosta invernale: come ha potuto lavorare in questi giorni con i ragazzi?La sosta ci ha consentito di lavorare sui dettagli, anche l’inserimento dei nuovi ha fatto sì che tutti la pensassero allo stesso modo e ha permesso alla squadra di pensare come un solo “corpo”. I ragazzi sono tornati allenati molto bene dopo la pausa e questo mi ha permesso di lavorare più duramente durante gli allenamenti: abbiamo lavorato molto sui dettagli e alzato i ritmi, proprio quello che serviva alla squadra in questo momento“.

Quali sono le condizioni fisiche dei nuovi arrivati?Tutti e tre sono arrivati molto motivati e questa è la cosa più importante. Dispiace un po’ per l’infortunio di Piccolo, ma quando cambi modo di lavorare può succedere. De Col è pronto, mentre a Pulzetti manca solo il ritmo partita, ma sono molto fiducioso“.

Come vede la gara di domani contro il Bari?Ci attende un avversario forte, che è stato costruito per restare nei primi otto posti della classifica, in più hanno cambiato allenatore e hanno avuto il tempo di lavorare visto che c’è stata la sosta. Dobbiamo essere veloci e non dare punti di riferimento: questo sto cercando di trasmettere alla squadra e spero di vederlo in campo domani“.

C’è sempre il dubbio tra i due moduli o in questo periodo ha avuto modo di poter scegliere?Per caratteristiche dei giocatori possiamo fare entrambi i moduli: ho sei centrocampisti che si possono adattare sia al 4-4-2 che al 4-3-3. A prescindere dagli schieramenti, l’importante è l’atteggiamento che si ha quando si scende in campo; velocità, voglia di vincere e trascinare il pubblico, che in questa città è molto importante: queste sono le cose fondamentali per vincere le partite“.

Abbiamo quattro punte molto forti, Calaiò, Catellani, Nenè e Rossi: sono attaccanti che possono sbloccare la partita da un momento all’altro” – ha proseguito il tecnico aquilotto -“Kvrzic, Situm, Ciurria e Azzi sono esterni e rimarranno a fare gli esterni“.

Come ha trovato i ragazzi dopo la pausa invernale?Ho visto una squadra che ha voglia di giocare e ripartire: nel secondo tempo di Ascoli ho notato la voglia di rimontare e questo mi è piaciuto. Sono contentissimo per l’atteggiamento dei miei ragazzi: ci attendono partite importanti, ma dipende molto da noi; io voglio vedere uno Spezia caparbio e voglioso di vittoria, dobbiamo avere il solo obiettivo di guadagnarci tre punti fondamentali per proseguire il campionato al meglio. Quando si alzano i ritmi, può succedere qualcosa che non va: a me comunque interessa la squadra e la sua crescita. Per esempio Vignali sta facendo un processo di crescita impressionante allenamento dopo allenamento“.

Come squadra abbiamo grosse potenzialità di giocare alla pari con le prime 10” – ha continuato Di Carlo – “Però dobbiamo essere realisti e dobbiamo essere bravi ad uscire da questa zona di classifica, per puntare poi a traguardi più alti“.

Come è tornato Calaiò dopo il fastidio avuto ad Ascoli?Calaiò si sta allenando da tre giorni a pieno ritmo, ha smaltito completamente il piccolo fastidio avuto ad Ascoli. Poi sarò io domani a fare le scelte, ma è molto bello poter scegliere e avere tutti a disposizione“.

A Bari c’è stato il cambio in panchina, con Camplone al posto di Nicola:Quando arriva un allenatore nuovo ovviamente si deve partire da quello che ha fatto il predecessore: l’unica differenza che c’è tra me e Camplone è che lui ha potuto lavorare durante la sosta, mentre io, al mio arrivo, non ho avuto questa possibilità. Il Bari domani verrà qui per vincere la partita, ma noi dobbiamo essere bravi a limitarli e a fare la gara, mantenendo l’equilibrio di squadra, che è fondamentale per trovare la continuità di risultati“.

Giulia Lorenzini
Giulia Lorenzini
Nata a La Spezia, diplomata al Liceo Classico, giornalista pubblicista. Collabora con tuttob.com, prima dell'esperienza televisiva a Sportitalia e quella con la conduzione di uno spazio nella trasmissione Assist Show su Primo Canale. Collaboratrice del Secolo XIX online per la sezione eventi, è redattrice di SpeziaCalcioNews dal 2014.

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